La Corte dei Conti ha pubblicato sul suo sito internet un bando rivolto a tutti i laureati in Giurisprudenza. Si tratta di tirocini rivolti a tutti i praticanti avvocati che decidano di svolgere l’attività di praticantato presso la Corte dei Conti. I posti a disposizione sono 100 e saranno ripartiti tra la sede centrale e le sedi regionali. Si tratta di un'importante opportunità che consiste in un periodo di formazione teorico-pratica (tirocinio), in affiancamento a magistrati formatori con compiti di studio, ricerche e redazioni di bozze.
Quali sono i requisiti previsti per partecipare
Gli interessati a presentare la candidatura devono:
- avere conseguito la laurea quadriennale in Giurisprudenza;
- avere riportato almeno 27/30 negli esami di Diritto processuale penale, Diritto privato e Costituzionale, Diritto processuale civile, Diritto commerciale, Diritto amministrativo e del lavoro, ovvero un punteggio di laurea di 105/110;
- non avere più di 30 anni di età;
- non avere avuto, in precedenza, accesso a un periodo di formazione analogo di 18 mesi.
Come presentare la candidatura attraverso il portale istituzionale
La domanda per il tirocinio deve essere presentata entro e non oltre le ore 17.00 del 9 febbraio per via telematica attraverso lo Spid.
Occorre però prima registrarsi al Portale concorsi della corteconti.it. C'è bisogna di un indirizzo di posta elettronica certificata (Pec), per poter compilare la domanda e dove riceveranno la comunicazione dell'eventuale ammissione. Tutti i candidati possono scegliere la propria sede d'interesse tenendo conto che i selezionatori rispetteranno tale ordine l’ordine di preferenza espresso appunto.
Durata e rimborso spese di 400 euro mensili
Il periodo di formazione teorico-pratica ha la durata di 18 mesi ed è necessario rispettare una certa continuità. I tirocinanti dovranno svolgere attività per un minimo di 80 ore mensili. Ciascun tirocinante dovrà assistere e coadiuvare il magistrato formatore nel compimento delle ordinarie attività.
Non c'è incompatibilità fra tale periodo di formazione e il dottorato di ricerca, il tirocinio per l'accesso alla professione di avvocato o di notaio e le Sspl.
Viene previsto anche un rimborso spese di 400 euro mensili. Al termine del periodo di formazione, il magistrato formatore redigerà una relazione positiva o negativa. Si precisa che l’esito positivo dello stage costituisce, tra gli altri, titolo per l’accesso al concorso per magistrato ordinario, per la nomina di giudice onorario o Vpo e titolo di preferenza nei bandi indetti dal ministero della giustizia.