La Direzione generale per l’esecuzione penale esterna e di messa alla prova del Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità, in qualità di ente accreditato al servizio civile universale, ha dato il via a dei progetti formativi volti al coinvolgimento di giovani volontari. In particolare saranno 105 coloro che potranno svolgere il servizio civile universale. Si è disposta la proroga dei termini del bando integrativo per la selezione degli operatori volontari fino alle ore 14.00 del 9 marzo 2022. Il bando integrativo fa parte del bando per la selezione di 56.205 operatori volontari.

Servizio civile per 105 volontari nell'esecuzione penale esterna

La suddivisione dei volontari è la seguente :

  • 42 volontari saranno smistati negli 11 Uffici interdistrettuali per l’esecuzione di Bari; Bologna; Cagliari; Catanzaro; Firenze, Milano; Napoli; Palermo; Roma; Torino Venezia, impiegati nel progetto “Itinerari per inclusione nella Giustizia di comunità”.
  • 32 volontari impiegati nei progetti elaborati dalle sedi locali dell’UIEPE Torino, 16 a Bari e 15 a Catanzaro.

I progetti si realizzeranno tra il 2022 e il 2023 su tutto il territorio nazionale. Hanno una durata tra 8 e 12 mesi, con un orario di servizio pari a 25 ore settimanali.

Ciascun operatore volontario selezionato sarà chiamato a sottoscrivere con il Dipartimento un contratto che fissa, tra l’altro, l’importo dell’assegno mensile per lo svolgimento del servizio in € 444,30.

Il Dipartimento provvede al rimborso, delle spese del solo viaggio iniziale se l’operatore volontario risieda in un Comune diverso da quello di realizzazione del progetto. Il Dipartimento rilascerà un attestato di espletamento del Servizio civile utile per la valutazione dei titoli nella partecipazione di bandi organizzati dal Ministero della Giustizia.

Requisiti per partecipare e come fare domanda

Tutti gli interessati a presentare domanda devono almeno avere la cittadinanza italiana, oppure di uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea, aver compiuto il diciottesimo anno di età e non aver superato il ventottesimo anno di età alla data di presentazione della domanda, non aver riportato condanna, anche non definitiva, alla pena della reclusione superiore a un anno per delitto non colposo.

Gli interessati possono inviare la propria candidatura con modalità telematica alla piattaforma DOL, raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo domandaonline.serviziocivile. it accessibile con SPID. Occorre esser in possesso anche di PEC. Le domande ricevute oltre il 9 marzo con modalità diverse non saranno ammesse.