Il ministero della Giustizia ha indetto recentemente due bandi di concorso per assumere 3000 diplomati senza limiti d'età. Nelle specifico i posti dei concorsi sono per 3000 operatori data entry di area II, posizione economica F1. Tali figure si occuperanno di attuare sia il processo di digitalizzazione negli uffici giudiziari sia di contribuire a smaltire l'arretrato.

Bando Operatori Data Entry per 3000 posti: tutti i dettagli

I 3000 posti sono suddivisi tra i distretti, quindi bisogna indicare il distretto di corte di appello per il quale il partecipante vuole concorrere.

Tutti gli interessati possono inoltrare la domanda di partecipazione compilando il modulo elettronico presente sul sistema Step-one 2019. Occorre anche esser in possesso di una Pec e Spid.

La data di scadenza è fissata al 28 aprile, alle ore 14. Occorre però pagare tassa di concorso di 10,00 euro. Quanto all'iter della selezione è prevista una valutazione dei titoli e una sola prova scritta.

L'iter della selezione: valutazione titoli e prova scritta

La valutazione è finalizzata all'ammissione alla prova scritta di un numero di candidati, pari a venti volte il numero dei relativi posti messi a concorso. Ai fini della votazione complessiva, il voto conseguito nella valutazione dei titoli è sommato al voto riportato nella prova scritta.

Questa si svolgerà al Pc e su piattaforme digitali, anche presso sedi decentrate e anche con più sessioni consecutive non contestuali. La prova scritta consiste in un test di 40 quiz a risposta multipla da risolvere in un'ora sulle seguenti materie: elementi d’informatica; elementi di diritto pubblico; lingua inglese. La prova si intende superata con 21/30.

A ciascuna risposta viene attribuito il seguente punteggio: risposta esatta: + 0,75 punto; mancata risposta: 0 punti; risposta sbagliata: 0,375 punti.

Le graduatorie definitive di merito, con i quali la Commissione RIPAM dichiara vincitori del concorso, sono pubblicate sul sistema «Step-one 2019», sul sito http://riqualificazione.formez.it e sul sito del Ministero della giustizia.

Fra le mansioni dei data entry vi è anche quella di inserire e registrare dati o codici; eseguire operazioni di calcolo e di elaborazione; preparare, modificare, riprodurre e trasmettere documenti; trascrivere manoscritti, minute, documenti o processi verbali.

Riguardo allo stipendio questo ammonta a circa 23.830,97 euro. Il rapporto di lavoro a tempo determinato è instaurato mediante la stipula di contratto individuale di lavoro in regime di tempo pieno della durata massima di trentasei mesi, sulla base della preferenza di sede espressa dai vincitori secondo l'ordine delle singole graduatorie finali di merito.