I docenti che sono stati assunti in ruolo nell'anno scolastico 2020/2021, previo superamento dell'anno di prova, saranno cancellati dalle Gps e da altre graduatorie finalizzate a stipule di contratti a tempo determinato e indeterminato. Le uniche eccezioni saranno per le iscrizioni agli elenchi delle graduatorie di concorsi ordinari e di ulteriori procedure concorsuali differenti da quella tramite cui è avvenuta l'immissione in ruolo. Lo dispone l'articolo 399 del D.lgs. numero 297/94.
Docenti immessi in ruolo: cosa dice l'articolo 399
Dall'anno scolastico 2020/2021 è vigente una nuova norma che prevede il depennamento dei docenti neo-immessi in ruolo da tutte le graduatorie relative alle supplenze e assunzioni con contratto a tempo determinato e indeterminato, tranne eccezioni.
Per la precisione, la normativa a cui si fa riferimento è l'articolo 399 relativo ai docenti immessi in ruolo al termine dell'anno di prova e al superamento del concorso. Il dettato normativo prevede per i neo-stabilizzati il decadimento da "ogni graduatoria finalizzata alla stipulazione di contratti di lavoro a tempo determinato o indeterminato, a eccezione delle graduatorie di concorsi ordinari per titoli ed esami di procedure concorsuali diverse da quella di immissione in ruolo".
Da quali graduatorie vengono depennati
Dopo il superamento dell'anno di prova e l'immissione in ruolo, per gli insegnanti assunti con contratto a tempo indeterminato nell'anno scolastico 2020/21 è prevista pertanto la cancellazione da ogni graduatoria finalizzata alla stipula di un contratto sia a tempo determinato che indeterminato.
Precisamente, i docenti in questione risultano cancellati dalle graduatorie a esaurimento (GaE), graduatorie provinciali per le supplenze (Gps), graduatorie di merito di concorsi straordinari, graduatorie di merito di concorso ordinari riguardanti la medesima classe di concorso o posto di immissione in ruolo e le graduatorie di istituto.
Le graduatorie in cui rimangono i docenti neo-stabilizzati
I docenti immessi in ruolo rimangono, invece, negli elenchi delle graduatorie di merito dei concorsi ordinari riguardanti procedure differenti rispetto a quelle utili ai fini dell'assunzione. Per fare un esempio, se un insegnante è stato assunto dalle graduatorie a esaurimento su A11 (discipline letterarie e latino) ed è allo stesso tempo inserito nelle graduatorie di merito del concorso ordinario 2020 nelle classi di concorso A11 e A13 (discipline letterarie e greco), la cancellazione è prevista esclusivamente dalla graduatoria di merito A11, ma il docente rimane nella GM A13.
Depennamento dopo esito positivo del periodo di prova
Come già precisato, la cancellazione dalle graduatorie avviene solo previo superamento dell'anno di prova, utile per confermare il docente di ruolo. Per fare un esempio, un insegnante che ha visto la sua assunzione a settembre 2020, dovrà di consueto svolgere e superare l'anno di prova nel 2020/2021; in caso di esito positivo, si vedrà infine depennare dalle precitate graduatorie nel corso dell'anno scolastico 2021/2022.
Incerta la situazione per le Gps 2022/2024
Lo scorso 31 maggio è scaduta l'istanza di aggiornamento/rinnovo delle graduatorie provinciali scolastiche. Le nuove Gps, come avvenuto in precedenza, saranno valide per un biennio: 2022/23-2023/24.
Ne consegue che gli insegnanti assunti nell'anno scolastico 2020/2021 e confermati in ruolo nel 2021/22 non compariranno nelle nuove Gps. I vari uffici territoriali stanno già precisando il tutto con opportuni provvedimenti, come già avvenuto nella provincia di Ravenna. Tuttavia, non è chiara la situazione per i docenti assunti nel 2021/2022, in caso di stabilizzazione nell'anno scolastico successivo: non è stato infatti ancora precisato se costoro saranno presenti nelle varie graduatorie per le assunzioni che avverranno nell'anno scolastico 2022/2023 oppure, nel caso particolare delle Gps che si aggiornano ogni due anni (l'anno 2022/2023 è il primo a essere in vigore), ne risulteranno depennati. Sul quesito, si attendono ulteriori chiarimenti da parte del ministero dell'Istruzione.