A partire da oggi cambiano le regole per lo smart working, così come lo abbiamo conosciuto durante la pandemia. Finora tali regole hanno consentito a molti dipendenti di poter lavorare da casa senza dover firmare un apposito contratto con la propria azienda. Dopo il 31 agosto invece i lavoratori dovranno avere un accordo firmato con il loro datore di lavoro.

Tutto pronto per la proroga dello Smart Working

Secondo alcune indiscrezioni il governo starebbe pianificando l'attuazione di leggi relative al lavoro agile. Dal prossimo 31 agosto 2022, dunque, oltre ai lavoratori fragili, saranno interessati al lavoro da casa anche i genitori di bambini di età inferiore ai 14 anni e le persone affette da gravi malattie.

Il Ministero del Lavoro in ogni caso ha garantito una proroga per queste categorie di lavoratori, contenuta all’interno del Decreto Aiuti [VIDEO], in via di approvazione.

A tal proposito il ministro Andrea Orlando ha preso in carico la questione relativa ai lavoratori fragili e ai genitori di minori di 14 anni, stabilendo che gli stessi possano continuare a lavorare con orari agili. La misura sarà contenuta nel prossimo decreto a cui si sta lavorando in questi giorni. La notizia è stata annunciata direttamente dal ministro attraverso una nota stampa, pubblicata in queste ore sul sito del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Quali categorie potranno beneficiare della misura?

I lavoratori coinvolti saranno: i più anziani, quelli che si trovano in situazioni di rischio per l'immunosoppressione, quelli con malattie oncologiche o quelli che si trovano in situazioni accertate dal proprio medico a rischio più elevato di infezione.

Ovviamente, questi ultimi sono quelli più esposti al rischio di contagio dai virus.

La proroga dello Smart Working interesserà sia i lavoratori privati che quelli pubblici. Tutti i dipendenti, dunque, in possesso dei requisiti sopra esposti, potranno lavorare da casa. Lo strumento – secondo quanto dichiarato dal ministro Orlando – potrà essere approvato a fine ottobre e sarà valido per tutto il 2022, e comunque entro la fine di quest’anno.

E’ previsto anche un’ulteriore ampliamento della misura, attraverso l’esame in Senato di un emendamento al decreto Semplificazioni, già approvato alla Camera. La modifica inciderebbe sulla semplificazione delle modalità di gestione relative alle procedure di comunicazione da parte del lavoratore per ottenere il beneficio.

Proroga Smart Working: le rassicurazioni del ministro Andrea orlando

Lo scorso anno, il 7 dicembre, il Ministero del Lavoro ha firmato con le parti sociali del settore privato un Protocollo nazionale sul lavoro agile. Il protocollo richiedeva che gli obblighi di comunicazione relativi al lavoro agile fossero semplificati, sulla base dell'esperienza maturata durante la pandemia. Una volta ottenuta l'approvazione definitiva al Senato - conferma il Ministro - avremo fatto il primo passo verso l'attuazione del Protocollo”.

La novità più importante che riguarderà il nuovo approccio allo Smart Working sarà rappresentato dalla modalità per richiedere il beneficio in questione. “Poiché il protocollo nel periodo di emergenza si è dimostrato efficace, è sorta la necessità di semplificare la procedura, strutturata in modo tale che i lavoratori possano utilizzarla frequentemente anche durante la normale giornata lavorativa”, così conclude il ministro Orlando.