Avranno al massimo un aumento di 130 euro i percettori di pensioni e i lavoratori dipendenti, sia privati che della Pubblica amministrazione, nelle buste paga da qui alla fine del 2022 dopo l'entrata in vigore del decreto "Aiuti-bis" di Draghi. Il Fisco, infatti, assorbe una quota crescente sia sul 2% dell'anticipo della rivalutazione delle Pensioni che sull'adeguamento degli stipendi dei lavoratori mediante il taglio del cuneo fiscale.

In cifre lorde, per le pensioni e gli stipendi fino a 35mila euro all'anno, si avranno in più rispettivamente fino a 210 e 226 euro, ma il Fisco taglierà gli aumenti con percentuali fino a oltre il 40%. Ecco nel dettaglio in quanti soldi in più si tradurrà la misura di Draghi sui cedolini delle pensioni e sulle buste paga dei lavoratori in proporzione allo stipendio mensile lordo non superiore ai 2.692 euro.

Pensioni, di quanto aumenteranno da ottobre a dicembre 2022?

Per le pensioni, la misura degli aumenti del 2% contenuta nel decreto "Aiuti-bis" prevede il beneficio su quattro mensilità, ovvero quelle di ottobre, novembre, dicembre e della tredicesima.

Per le pensioni minime di 524 euro ci saranno aumenti di 42 complessivi (circa 11 per ciascuna mensilità), che non verrà tassato per il livello basso dell'importo. Ma dagli 800 mensili di pensione (beneficio lordo per quattro mensilità di 64 euro), il netto è pari a 45 euro, poco più degli 11 di chi prende la pensione minima. A 1.000 euro di pensione mensile corrisponde un beneficio totale di 80 euro, pari a 56 netti; per pensioni di 1.250 euro, l'aumento lordo è di 100 euro, corrispondenti a 69 netti, poco più di 17 mensili. Gli aumenti successivi prevedono aumenti netti pari a:

  • per pensioni di 1.500 lorde, l'aumento lordo è di 120, pari a 82 netti;
  • per mensili di 1.750 euro, il beneficio totale lordo è di 140, pari a 96 netti;
  • le pensioni di 2.000 hanno un aumento lordo di 160 (110 netti);
  • le pensioni di 2.500 euro hanno aumenti di 197 (122 netti);
  • il limite di pensione di 2.692 euro ha un aumento di 210, pari a 130 netti.

Stipendi, quando avranno in più di stipendio i dipendenti privati e della Pubblica amministrazione da luglio a dicembre 2022?

Gli aumenti degli stipendi nelle buste paga dei lavoratori della Pubblica amministrazione e del settore privato con la misura di Draghi, invece, saranno spalmati in sette mensilità, da luglio a dicembre 2022, comprendendo anche la tredicesima.

Considerando il solo aumento dell'1,2% del decreto "Aiuti-bis" ed escludendo lo 0,8% dello sconto contributivo già in vigore per tutto il 2022, l'aumento degli stipendi si tradurrà nel seguente modo.

52 euro netti complessivi sulle sette mensilità per stipendi di 800 euro; in 65 euro per buste paga di 1.000; in 69 euro per mensili lordi di 1.250; in 83 euro per mensili lordi di 1.500; in 97 euro per stipendi di 1.750; in 111 euro per buste paga di 2.000 euro; in 118 euro per stipendi di 2.500 e infine in 127 euro per stipendi di 2.692.