Il Ministero della Giustizia ha recentemente indetto un bando di concorso funzionale alla selezione di funzionari giuridico - pedagogici.

I candidati che saranno selezionati mediante la procedura concorsuale - che mette in palio 104 posti in tutto - verranno inseriti nel Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria con contratto di lavoro a tempo indeterminato e ricollocati nella III Area funzionale – fascia retributiva F1.

Le domande di partecipazione dovranno essere inviate esclusivamente nel rispetto delle modalità descritte nel bando di concorso entro il prossimo 24 novembre 2022.

Requisiti necessari alla partecipazione

Possono prendere parte alla selezione tutti coloro che risulteranno essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana o di altro Paese dell'UE;
  • essere titolari di diritti civili e politici;
  • possedere le qualità morali previste dalla legge;
  • essere fisicamente idoneo allo svolgimento delle mansioni richieste;
  • possesso di un titolo di laurea in una delle discipline dettagliatamente individuate nel bando di concorso in ambito giuridico, psicologico o sociologico.

Per conoscere nello specifico quali titoli di laurea sono ammessi alla selezione e ogni altro dettaglio, i candidati interessati sono invitati a consultare il bando di concorso che è reperibile sia sul sito del Ministero della Giustizia sia sulla Gazzetta Ufficiale.

Caratteristiche contrattuali

Come già previamente anticipato, i candidati che supereranno le prove concorsuali verranno assunti con contratto di lavoro a tempo indeterminato nel Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria.

Il numero delle assunzioni per ciascuna sede dipenderà dalle specifiche esigenze degli istituti penitenziari.

A tal proposito, occorre specificare che i candidati non potranno esprimere preferenze geografiche, la sede di assegnazione sarà infatti stabilita tenendo conto della graduatoria finale.

Successivamente sarà possibile richiedere un cambio di sede, ma si dovrà attendere che siano trascorsi almeno cinque anni in quella di assegnazione.

Prove concorsuali e modalità di candidatura

Le prove concorsuali saranno articolate in due fasi, una scritta ed una orale: la prova scritta consisterà in una serie di quesiti a risposta multipla su argomenti quali ordinamento penitenziario e pedagogia, quella orale verterà su questi ultimi con l'aggiunta di elementi di diritto costituzionale, psicologia, sociologia del disadattamento, criminologia e scienze dell’organizzazione. Entrambe le prove si considerano superate col punteggio minimo di 21/30. La graduatoria sarà stilata sulla base delle due prove e dall’esame delle competenze linguistiche e informatiche svolto durante la prova orale stessa.

Le candidature dovranno pervenire tassativamente entro il 24 novembre, attraverso il form online messo a disposizione dal Ministero della Giustizia e al quale si accede attraverso le credenziali SPID. Vi rimandiamo alla lettura del bando per ogni altra informazione.