Sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica è stato pubblicato un bando di concorso funzionale al reclutamento di 20 ragionieri della Camera dei Deputati.

Per candidarsi occorre un'età non superiore ai 45 anni e almeno una laurea triennale in ambito economico. Le domande dovranno essere presentate per via telematica entro il termine del 4 maggio.

Requisiti per partecipare al concorso

Possono prendere parte alla procedura di selezione in oggetto, tutti i candidati che risultino in possesso dei requisiti indicati nel bando dell'iniziativa, ovvero:

  • cittadinanza italiana;
  • età non superiore ai 45 anni;
  • idoneità fisica allo svolgimento delle mansioni;
  • essere titolari di diritti civili e politici;
  • non aver riportato condanne;
  • avere una Laurea triennale in Scienze dell’economia e della gestione aziendale (L-18) o una Laurea triennale in Scienze economiche (L-33)
  • essere iscritti all’Albo professionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili oppure in quello dei revisori legali o ancora nell’Albo dei consulenti del lavoro oppure avere svolto, per almeno due anni negli ultimi cinque, attività inerenti al medesimo settore.

Tali requisiti di partecipazione dovranno essere posseduti dai candidati entro il termine di presentazione delle domande di partecipazione.

Modalità di candidatura

Le domande dovranno essere trasmesse in modalità esclusivamente telematica entro il prossimo 4 maggio; nel bando è specificato chiaramente che non saranno prese in considerazione domande differenti da quella espressamente indicata e che tutte quelle richieste che perverranno attraverso vie diverse non saranno prese in considerazione.

Per partecipare, si richiede un contributo di 10 euro, che ciascun candidato dovrà versare tramite il sistema PagoPa.

La candidatura dovrà essere trasmessa tramite l'applicazione disponibile sul sito concorsi.camera.it, a cui si potrà accedere tramite l'inserimento delle credenziali SPID.

Procedura concorsuale

La procedura concorsuale sarà articolata in più fasi e prevede due prove scritte, una pratica ed una orale.

Nel caso in cui numero delle candidature sia tale da pregiudicare l’efficienza e la speditezza dello svolgimento della procedura di selezione, la Commissione esaminatrice, su richiesta dell’Amministrazione, può decidere di effettuare una prova selettiva consistente in 60 domande a risposta multipla.

Saranno ammessi alle prove scritte e alla prova pratica i candidati che, in base al punteggio riportato nella preselezione, si siano collocati entro il 120° posto. La lista delle materie che costituiranno oggetto delle varie prove possono essere consultate negli allegati al bando di concorso, reperibile sulla Gazzetta ufficiale.