Sono giunte al termine la scorsa settimana le elezioni studentesche dell'Università del Salento.

Gli studenti hanno votato i propri rappresentanti per i vari organi, tra gli eletti Marco Raho, uno studente al quarto anno di giurisprudenza ipovedenteda sempre impegnato a difendere i diritti dei più deboli.Infatti, Marco classe 1993 non ha mai fatto del suo handicap un limite, dal 2014 è vicepresidente e socio fondatore dell'associazione di volontariatoImpavidi Destini che tutela i diritti dei cittadinidiversamente abili,collabora con l'Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti sezione di Lecce e con l'associazione Solid Onlus che si occupa di volontariato internazionale per il sostegno dei popoli in lotta per la propria sopravvivenza, la salvaguardia della propria cultura e la difesa della propria identità.

Ma il suo impegno sociale non finisce qui.Candidato per la lista Icaro - Obiettivo Studenti si è conquistato uno dei due posti al Cug(Comitato Unico di Garanzia), organo collegiale per le pari opportunità, per la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni.

"Sono contento di avere l'onore e l'onere di ricoprire un incarico che mi sta particolarmente a cuore - queste le parole del nuovo rappresentante di Icaro - con questa vittoria non si giunge ad un qualche punto d'arrivo, bensì ad un punto di partenza, da cui dare finalmente inizio ad una rivoluzione culturale all'interno dell'Università del Salento. Sarà un piacere dare una svolta al modus operandi di un organo che, nostro malgrado per troppo tempo è stato il fanalino di coda dei servizi offerti dal nostro Ateneo." Incalza Raho "studenti disabili e categorie protette d'ogni sorta non rappresentano, ad oggi una priorità per l'Università del Salento.

La nostra priorità sarà fare in modo che le loro istanze balzino all'attenzione degli organi competenti affinché ogni problematica trovi sempre una soluzione tempestiva e pragmatica la disabilità non può e non deve essere un pretesto di discriminazione spazio-conclude lo studente ma una marcia in più per chi ha deciso di essere artefice del proprio destino combattendo a testa alta le avversità che, inevitabilmente, la vita gli riserva."