È un Lecce che vince e convince a Melfi. Finalmente, dopo tanti anni, si vede una squadra propositiva, piena di idee e mai bloccata nella propria metà campo. Finalmente il Lecce ha una regia di gran livello, come quella di Arrigoni, coadiuvata dai piedi delicati di Mancosu e Lepore; finalmente il Lecce ha un uomo d'aria che mai in Lega Pro aveva avuto, come Caturano; finalmente il Lecce ha un gruppo unito, che così deve restare se si vuole ambire a risultati importanti. Insomma, è un Lecce che soddisfa tutti i suoi tifosi, giunti in ben 538 a Melfi.

Unica nota dolente, la difesa fin troppo ballerina: se ieri il Melfi avesse realizzato la seconda rete, non avrebbe rubato nulla. Il calcio non è mai scontato, ma si può pensare che concedere tante occasioni al Melfi, squadra mediocre che punta alla salvezza, potrebbe significare concederne il doppio nei big match e questo non è possibile. Detto ciò, si è comunque soddisfatti, perchè il Lecce dalla cintola in sù è straripante e riesce ad aggredire e colpire gli avversari. Torromino, Caturano e Pacilli sanno inventare ed attaccare.

Le pagelle di Melfi

Bleve 8 (il migliore): il posto di Gomis adesso vacilla. Due- tre interventi fantastici ed un rigore parato che blocca le speranze di pareggio del Melfi.

È lui il migliore in campo.

Vitofrancesco 6: alcune indecisioni di troppo. Deve ancora crescere.

Cosenza 6: alterna un primo tempo impeccabile ad una ripresa con errori da terza categoria. Davvero imbarazzante l'errore che permette all'avversario di presentarsi da solo davanti a Bleve. Si concentra nel tenere la palla in campo e si scorda dell'avversario.

Giosa 6: anche lui balla come tutta la difesa. Viene sostituito con Drudi, la sensazione è che quest'ultimo potrebbe anche soffiargli il posto.

Contessa 6.5: spinge, recupera e si fa trovare pronto nella prima da titolare.

Mancosu 7: bella gara, corre tanto e crea un assist perfetto per la seconda rete di Caturano.

Arrigoni 6.5: aperture ed idee di gioco non mancano.

Gli avversari li creano una gabbia per trattenere le sue invenzioni, ma lui riesce a distrecarsi bene.

Lepore 6: non una delle migliori partite, ma comunque non sfigura. Fa della corsa la sua arma principale, qualche contrasto perso di troppo.

Pacilli 7: arriva anche per lui la rete. Non fa rimpiangere il fantasista Surraco e, anzi, rispetto al Sudamericano ha senza dubbio una costanza maggiore, anche nella stessa partita.

Caturano 7.5: il bomber che il Lecce in Lega Pro non ha mai avuto. Realizza due reti contro la sua ex squadra. Finalmente c'è. Stendendo un velo pietoso sulle decisioni di Braglia dello scorso anno, che lo costringeva a giocare da esterno in un ruolo non suo, è giusto evidenziare le sue grandi doti tecniche.

Torromino 7: suo l'assist per il primo gol, qualche tiro da fuori insidioso. Si fa trovare sempre pronto.

Subentrati:Drudi 6, Fiordilino 6, Maimone 6.

Allenatore Padalino 7: non era facile andare a comandare nel vero senso della parola su un campo pesantissimo che arrivava da una settomana consecutiva di piogge. Lui ha impostato la gara bene, mezzo voto in meno per la gestione della difesa, va migliorata.