Dopo 48 ore di sondaggio ed oltre un centinaio di risposte ricevute, possiamo tirare le somme cercando di capire quali siano i risultati. Stiamo parlando del sondaggio che è stato fatto su vari gruppi facebook e riguardante la situazione del Lecce in campionato. La domanda era ben chiara per i tifosi: "Il Lecca pareggia a Cosenza e scivola a - 6 dalla vetta. Qual è la scelta giusta secondo te?" Ma le risposte sono state tutt'altro che scontate e chiare. Anzi, siamo ancora sorpresi dalle risposte dei tifosi giallorossi: la maggioranza è a favore di Padalino.

Va sottolineato, semmai ce ne fosse bisogno, che si tratta pur sempre delle risposte di poco più di un centinaio di tifosi e quindi non vuol dire che la maggioranza dell'intera tifoseria sia a favore di Padalino. Si sa, però, che i sondaggi sono indicativi e questo indica che forse la protesta nei confronti di Padalino si stia attenuando. Una cosa è certa: la tifoseria è divisa su questo argomento. Molto probabilmente, infatri, mercoledì il tecnico foggiano sarà ancora contestato al "Via del mare".

I risultati sorprendenti del sondaggio: appoggio al mister

Le opzioni di risposta erano tre: "tenere Padalino e preparare i play off" è stata quella che ha avuto più voti in tutto, ben il 50%. Superata, quindi, a sorpresa, la parte di tifoseria che considera giusto esonerare Padalino: la risposta "nuovo allenatore e preparazione in vista dei play off" ha avuto il 47% di voti.

Il restante 3% ha risposto: "credere al primo posto, con o senza Padalino" segno evidente che sono pochissimi i tifosi salentini che credono ancora alla promozione diretta.

Non è un caso, infatti, che per la gara di mercoledì sera contro la Juve Stabia, fino alla tarda mattinata del martedì siano stati venduti pochissimi biglietti.

Un numero estremamente basso per la tifoseria giallorossa, che è abituata almeno a 2.000 paganti. Il Lecce ha una media di 2.500-3.000 paganti ad ogni match (che aggiunti ai 9.200 abbonati formano la media spettatori più alta di tutta la Lega Pro), ma mercoledì questa media sembra destinata a subire un brusco calo.