Aveva preso un appartamento in affitto a Milano per fare uno stage in un albergo di Saronno. Una ragazza di 23 anni, laureata in Agraria, una volta giunta nel capoluogo lombardo ha vissuto un vero e proprio incubo: è stata picchiata e violentata da tre uomini egiziani, due dei quali intercettati dai vigili ed ora in carcere. La triste vicenda è avvenuta lo scorso luglio, ma solo adesso stanno emergendo i particolari e sono state emesse tre ordinanze di custodia cautelare nei confronti dei tre stupratori, due dei quali sono già in galera.

L'hanno pedinata e aggredita nell'androne di casa

La vittima, anche lei egiziana, era stata adocchiata e pedinata dai tre uomini a partire dalla metropolitana.

L'hanno pedinata e, quando la studentessa era nei pressi dell'androne di casa, l'hanno assalita. Prima l'hanno presa a calci e pugni per stordirla, poi hanno cercato di stuprarla. La giovane ha cominciato ad urlare e, con grande coraggio, è riuscita a divincolarsi prima che accadesse il peggio: nel frattempo, i vicini di casa che avevano sentito le grida disperate, hanno chiamato la polizia. In un primo momento, gli aggressori sono riusciti a scappare.

La denuncia, nonostante le minacce di morte subite

La 23enne egiziana, nonostante lo spavento e la violenza subiti, credeva di essere riuscita a liberarsi di quegli uomini violenti, ma purtroppo per lei non è stato così. A partire dalla sera in cui si è verificata l'aggressione, ed anche nei giorni successivi, la giovane è stata avvicinata più volte ed è stata minacciata di morte affinché non denunciasse l'accaduto.

Ma la ragazza, con grande coraggio, si è recata ugualmente presso la polizia locale per raccontare e denunciare l'accaduto, dando alle forze dell'ordine la possibilità di far partire le indagini. Due dei tre aggressori sono stati individuati e arrestati per violenza sessuale di gruppo aggravata da modalità e tempi che hanno impedito alla vittima di difendersi. A ciò va aggiunta l'imputazione per minacce e favoreggiamento.