L’Esposizione Universale milanese è ormai quasi giunta al termine e dopo 6 mesi di apertura è giunta l’ora di analizzare, oltre agli innumerevoli aspetti positivi, anche quelle che sono state alcune criticità legate ad EXPO 2015. In primo luogo molti visitatori si sono lamentati di una scarsa regolamentazione degli ingressi e delle conseguenti interminabili file d’attesa che in alcuni casi hanno raggiunto anche le 7 ore. In secondo luogo un problema è stato sicuramente anche quello legato all’eccessivo costo di molti ristoranti e bar che richiedevano cifre astronomiche per piatti tradizionali.

Tutti coloro che dovessero visitare EXPO nelle ultime ore potranno risolvere questa situazione seguendo alcune indicazioni che permetteranno di mangiare bene senza spendere troppi soldi.

Consigli ed indicazioni padiglioni in cui mangiare bene spendendo il giusto

Uno dei padiglioni tra i più apprezzati in termini culinari è stato certamente quello della Turchia (nome Meydan) dove moltissimi piatti della tradizione sono serviti a circa 10 euro ed in porzioni particolarmente abbondanti. Situazione simile anche nella zona dell’Indonesia dove tutti i clienti del ristorante possono assaggiare ben 4 specialità esborsando solamente 10 euro. Più alti i prezzi medi per ordinare la famosa carne argentina anche se tra le varie opzioni appare conveniente quella che propone il classico panino con asado a 6 euro.

Spostandosi invece alla cucina del nostro paese si sottolineano i prezzi particolarmente elevati di Eataly mentre si consiglia il mini ristorante organizzato dallo chef Davide Oldani (ristorante D’O di Cornaredo) che propone alcune rivisitazioni di piatti classici lombardi come il risotto allo zafferano (la nuova ricetta prevede l’aggiunta di piccole parti di panettone).

Tutti gli amanti dello street food dovranno invece recarsi nella zona compresa tra Francia, Olanda e Belgio dove saranno presenti moltissimi baracchini che rispenderanno ad esigenze di ogni tipo (patatine, hamburger e molto altro ancora).