Gli amanti dello shopping non stanno più nella pelle in vista della prossima apertura del più grande centro commerciale italiano, situato in provincia di Milano.L'Arese Shopping Center è destinato ad entrare nelle classifiche dei centri commerciali più vasti d'Europa e secondo le prime stime, a visitarlo si aspettano oltre 15-18 milioni di persone all'anno.La febbre da shopping sta salendo principalmente nel popolo femminile.Infatti, nel nuovo Shopping Center, che prende il posto nella vecchia fabbrica Alfa Romeo, troveremo anche il primo negozio dal marchio 'Primark' in Italia.

Data e ora di apertura

Ci si aspetta molta affluenza per l'inaugurazione del tanto atteso Shopping Center, in programma per il prossimo giovedì 14 aprile.Il noto colosso irlandese,che già dall'inizio dell'anno ha aperto le assunzioni, aprirà i battenti alle 10 del mattino e ci si attende un'importante fila di persone pronte a comprare abbigliamento a basso costo, più o meno come si è visto nei negozi, in occasionedel Black Friday.

Con il nuovo arrivo di Primark nella periferia milanese, sarà sempre un 'Black Friday' proprio perché il marchio irlandese è conosciuto in tutto il mondo, per il buon rapporto qualità-prezzo dei suoi prodotti.Niente viaggi all'estero, quindi, per le 'donne pazze di shopping', perché dalla metà di aprile, basterà raggiungere la periferia del capoluogo lombardo, dove sorgerà il centro commerciale più grande d'Italia.

Non solo Primark

Nella vasta area di circa 120 mila metri quadrata progetta da architetti italiani, sorgerà una vera e propria città dello shopping, contenente ben 230 negozi.A suscitare attesa, quindi, non sarà solo l'apertura di Primark, che sicuramente è uno dei brand che più interessa, ma anche i 25 ristoranti presenti all'interno del mall.C'è inoltre la possibilità di vedere, dal prossimo anno, nel mega centro commerciale di Arese, il colosso americano del pollo fritto KFC.Gli investitori dei più importanti brand mondiali, sono pronti a scommettere ancora sul nostro paese, e a vedere l'attesa e il clamore attorno a questa notizia, non sbagliano.