Amnesia dissociativa. E' la diagnosi con la quale, spesso, i medici indicano i casi dei bambini dimenticati in auto sotto il sole. Dopo la vicenda di Arezzo, dove una bimba di solo sedici mesi è deceduta perché lasciata in auto dalla madre (attualmente sottoposta a perizia psichiatrica) per sei ore, si è sfiorata la tragedia anche a Correggio in provincia di Reggio Emilia, dove un bimbo di sei anni è stato salvato dai clienti di un supermarket. Il padre aveva lasciato il piccolo all'interno dell'auto nel parcheggio del negozio e si era recato a fare la spesa.

Un vigile urbano fuori servizio, avvisato dai clienti, ha rotto il finestrino estraendo il bambino madido di sudore, mentre la temperatura esterna era di trenta gradi. Non sono scattate denunce ma sono in corso accertamenti sulla vicenda.

Dimenticare i bambini? Si può

Secondo recenti studi, alla base di tutto ci sarebbe l'innesto di una specie di "pilota automatico" nelle mansioni quotidiane ordinarie che innesta il nostro cervello. I genitori che lasciano i propri figli in auto non lo fanno consapevolmente. Una parte del cervello agisce infatti in modo automatico e inconscio quando si svolgono azioni ripetitive. Ecco perché non si distingue un oggetto da un individuo, in certe situazioni. Il cervello non fa delle azioni una questione morale o etica.

Semplici procedure per evitare rischi ai bambini

In tale contesto il Comune di Gorgonzola, nell'hinterland milanese ha messo in atto una interessante iniziativa, che coinvolge i cinque nidi comunali per contrastare il fenomeno. Ogni qualvolta il bambino è in ritardo o si assenta, i genitori sono tenuti ad informare gli educatori entro le 9.30 del giorno stesso.

In caso contrario i responsabili degli Asili contatteranno gli stessi genitori. Nei nidi comunali è stata esposta al pubblico il protocollo, adottato dalle strutture del territorio che accolgono bambini da zero a tre anni. Il sindaco Angelo Stucchi ha sottolineato di come l'attuazione di semplici procedure, possono evitare situazioni a rischio per bambini e genitori.

Per il sindaco la politica e le istituzioni devono assumersi la responsabilità del bene comune. La notizia è stata accolta favorevolmente da parte dei genitori che hanno ringraziato per l'iniziativa, ripresa anche da Assonidi, l'associazione che aderisce a Confcommercio e che raggruppa gli istituti privati del settore, che ha deciso di rilasciare un apposito attestato ai nidi che aderiscono al progetto del Comune di Gorgonzola.