Si tratta diuna legge che accomuna la nostra legislazione a quella europea. Innanzitutto arriva un vero e proprio patentino per imotorini, ossia per i ciclomotori fino a 50 cc. I minorenni dovranno fare uncorso di 13 ore gratuitamente presso le scuole o a pagamento nelle autoscuole esuccessivamente sostenere un esame teorico con quiz a risposta multipla e poiun esame di pratica di guida del ciclomotore.

Per coloroche hanno acquisito la maggiore età il corso non è obbligatorio mentre l'esamesì. Resta la patente A1 per guidare motorini fino a 125 cc, ma non si passa piùautomaticamente alla categoria A2, che serve per moto fino a 25KW di potenza eal compimento dei 18 anni serve un altro esame.

Trascorsidue anni dal conseguimento i limiti si annullano quindi si possono portare motodi qualunque potenza. Questo cambio di regole arriva in un momento in cui lacrisi delle auto è molto accentuata: nello scorso dicembre, il rapporto AciCensis ha rivelato che più di un italiano su due non intende acquistare unamacchina nuova.

Un' altranovità infine riguarda l'aumento delle multe ed è visto come un incentivo perpassare a modelli più ecologici anche se al momento le nostre città non sonomolto attrezzate. Per esempio le piste ciclabili sono poche e i trasportipubblici sono sempre più traballanti.