Scioccante. È questo l'unico modo per descrivere quanto accaduto durante una gara sul lago salato di El Mirage organizzata dalla Southern California Timing Association (SCTA) lo scorso 10 Novembre. Brian Gillespie, pilota esperto della categoria, perde il controllo della sua Hasport Honda Insight in piena velocità (ben oltre i 300 km/h) e si cappotta più volte, prima di terminare la sua devastante carambola capovolto, con la vettura ridotta ad un ammasso informe di lamiere.

Sconcerto e orrore tra gli spettatori che hanno immediatamente allertato i soccorsi.

Il pilota è stato estratto con tutte le cure del caso da ciò che rimaneva della sua vettura e trasportato in elicottero all'ospedale di Colton.

A quanto riportato dagli organizzatori stessi, Brian è sopravvissuto al tremendo impatto riportando il collasso di un polmone, una ferita ad una caviglia e traumi non seri al capo, condizioni che gli permetteranno di lasciare l'ospedale già dopo una settimana.

Nel comunicato viene inoltre sottolineato il lavoro svolto in tema di sicurezza  negli ultimi anni dalle associazioni che promuovono e organizzano questo tipo di competizioni: importanti misure come protezioni per testa, schiena e collo hanno limitato i danni al corpo del pilota, sottoposto ad una tremenda forza centrifuga a causa dei ribaltamenti ad altissima velocità subìti dalla vettura.

Inoltre è stata applicata una retina di contenimento delle braccia, in modo tale che non fuoriescano dal finestrino durante le fasi dell'incidente. Non per ultimo va sottolineato l'ottimo lavoro degli ingegneri nel creare gabbie di sicurezza (roll-cages) sufficientemente resistenti da proteggere lo sfortunato pilota.

A titolo personale mi rivolgo a tutti coloro che amano l'ebbrezza della velocità per strada: questo pilota è sopravvissuto grazie agli altissimi standard di sicurezza della sua vettura e anche per la mancanza di ostacoli fissi e mobili lungo il percorso.

Guidare ad alta velocità per strada è diverso: in quel caso, finire contro un albero, un muro o un palo è altamente probabile, e una vettura da strada non offre le stesse garanzie di una vettura da corsa. Prudenza!