Nei prossimi anni le auto senza pilota saranno una realtà. Molte case automobilistiche si stanno preparando a sviluppare e commercializzare questo tipo di vettura. L'obbiettivo principale è quello di ridurre gli incidenti. I Paesi più avanti in questo tipo di tecnologia sono il Giappone e gli Usa. In Giappone la Nissan sta sperimentando l'auto che viaggia senza l'aiuto dell'uomo e l'amministratore delegato Carlos Ghosn sostiene che tutte le tecnologie disponibili sono a disposizione e che prima del 2020 troveremo questo tipo di tecnologia nelle auto Nissan.

Tra gli Stati Americani più attivi in questo tipo di ricerca ci sono la Florida, California, Nevada e Michigan, in questi Stati infatti è consentito sperimentare le auto senza pilota nelle strade pubbliche.

Questa tecnologia si basa su sistemi di cablaggio e sensori, ogni auto sarà collegata alle altre auto e alle strade che a loro volta dovranno essere dotate dei trasponder necessari a rilevare dati e a comunicarli alle auto. L'obbiettivo è quello di creare una rete in cui tutte le informazioni potranno essere condivise per consentire la guida senza pilota.

Alcuni esperti sostengono però che questo tipo di tecnologia potrà presentare diversi problemi, essi affermano che i sistemi informatici su cui si basano questo tipo di auto possono essere attaccati da dagli hacker mandando in tilt la vettura mettendo così a rischio l'incolumità di passeggeri e pedoni.

Un altro problema è rappresentato dal rischio della privacy in quanto aziende come Google si stanno interessando al progetto e quindi potrebbero calcolare i percorsi degli auto in modo che gli automobilisti passino vicino ad aziende loro favorite.