Euro 6. Ci siamo, o quasi. Fra poco più di un mese, tra lo scetticismo generale, entrerà in vigore la nuova normativa in materia di inquinamento atmosferico, per quanto riguarda le automobili più inquinanti.

Il 1° Settembre 2014, infatti tutte le case automobilistiche saranno obbligate ad omologare le proprie vetture con nuovi motori Euro 6, pena la non immatricolazione dei veicoli.

Questa normativa introdurrebbe considerevoli tagli alle emissioni inquinanti, abbattendo anche del 50% gli ossidi di azoto e le polveri sottili PM 2,5 o PM 10, rispetto allo standard Euro 5, soprattutto nei motori diesel.

Lo scetticismo è stato sollevato dalla Tno, società olandese che si occupa di consulenza ambientale e scientifica, confermando anche altri test effettuati in altri paesi quali Norvegia e Germania.

Il dubbio, legittimo, verte sull'efficacia di questo provvedimento anti-inquinamento e sulla sua metodologia, affermando che addirittura le auto Euro 6 potrebbero inquinare di più.

E proprio questa metodologia , messa a punto dalla UE negli anni 80, per rilevare le emissioni inquinanti, risulterebbe obsoleta per la nuova normativa, perché in strada le autovetture si comporterebbero diversamente, dai test attuali che si effettuano facendo girare l'auto su dei rulli a 33km/h per 20 minuti, rilasciando ossido di azoto, in quantità pressoché simile al vecchio standard Euro 5, siano questi motori diesel che benzina.

Con questi presupposti e visto che a causa dell'inquinamento atmosferico, sono in aumento le malattie respiratorie, le allergie e i decessi, con circa 3 milioni di morti l'anno, viene da pensare che tutti questi provvedimenti siano solo dei pagliativi e non la cura.

La cura, nonostante auto elettriche, ibride, a gas, a metano, per cercare di "ripulire" questo nostro mondo, sembrerebbe molto lontana, e con i costi ancora proibitivi di queste nuove tecnologie, assai ardua da mettere in pratica.

Pensiamo a come sarebbe bello poter fermare, anche per pochi istanti, tutte le automobili del pianeta; un sogno. Purtroppo irrealizzabile.