Senza nulla togliere ad altri genocidi e persecuzioni di massa, l'Olocausto, consumatosi nella seconda guerra mondiale, è la più grande Shoah (catastrofe) che si sia mai vista, per la grande organizzazione politica e militare tedesca e la lucida freddezza e determinazione nel cercare nuovi metodi più efficaci di sterminio, facendo anche un uso massiccio di gas a base di cianuro (Zyklon B), perpetrando l'estinzione del popolo ebraico dalla faccia della terra. Sei milioni di persone, uomini, donne, bambini, deportati, segregati e uccisi barbaramente, nel più folle delirio collettivo che la nostra storia possa ricordare.

E' grazie all'intervento dell'armata rossa che il 27 gennaio 1945, liberando Auschwitz e oltrepassando il cancello con la scritta "ARBEIT MACHT FREI" (il lavoro rende liberi) che il mondo viene a conoscenza dell'orrore e dell'inferno che fino a quel momento era rimasto chiuso e rinchiuso all'interno delle prigioni. Si trovarono di fronte al più grande campo di sterminio messo in piedi dalla "macchina" bellica tedesca. Gli ebrei arrivavano per mezzo di treni alla destinazione assegnata, venivano fatti oggetto di selezione naturale, spogliati, privati di tutti i loro averi e rasati. Quelli che erano in grado di lavorare venivano sottoposti a lavori forzati fino al loro decremento naturale, gli altri, inabili, venivano condotti direttamente alle "docce" (le camere a gas), secondo la definizione di "soluzione finale del problema ebraico".

La giornata della memoria, che in Italia venne istituita con un decreto legge nel 2000, si celebra in tutta Europa proprio nel giorno della liberazione di Auschwitz e dal 2005 anche dall'ONU. Nasce con questo scopo, ricordare sempre, per non dimenticare mai, anche coloro che con il loro coraggio, "I Giusti fra le Nazioni", sfidando le leggi razziali dell'epoca, aiutarono moltissimi ebrei a fuggire e nascondersi, spesso pagando loro stessi con le proprie vite, per combattere aberrazioni e barbarie disumane inaudite come questa, atrocità e annientamento della dignità e dell'identità personale.