Le gomme delle auto tendono, a causa del movimento e dell'attrito sulla superficie stradale, a deviare dalla loro posizione iniziale, dando alla vettura una marcia meno rettilinea. Per questo motivo non vanno montate in maniera perfettamente rettilinea fra loro, ma vanno aperte - o chiuse - di un numero preciso di gradi. Questa operazione viene denominata convergenza delle ruote, se la punta dell'angolo immaginario che si forma fra le gomme va a trovarsi dietro al veicolo, altrimenti in caso opposto si parla di convergenza negativa delle gomme, anche detta divergenza.

Utilità della convergenza

L'utilità della convergenza delle ruote è quella di controbilanciare le forze che agiscono sulle gomme, in particolare quella del terreno. Infatti se si trovano irregolarità da un lato della strada, e le gomme non sono perfettamente convergenti, una ruota tenderà a tirare con più forza verso una direzione. Non servirà semplicemente che il guidatore controsterzi, ma è necessario montare le gomme in maniera differente. La convergenza delle ruote infatti stabilizza la guida e fa in modo che l'automobile proceda correttamente e che la macchina risponda in maniera più reattiva alle sollecitazioni dell'asfalto.

L'angolo migliore

A seconda di quanto stringiamo o allarghiamo l'angolo, si ottengono effetti di versi in termini di prestazioni.

Un angolo molto pronunciato, infatti, andrà ad aumentare il modo di direzionarsi all'ingresso in curve veloci, oltre ad aumentare la stabilità sul terreno. Un angolo di incidenza meno pronunciato andrà a migliorare il modo di direzionarsi nelle curve più lente, e permette un ingresso in curva più dolce.

Quando effettuare la convergenza

È opportuno una verifica quando si cambiano le ruote oppure quando si cominciano a sentire delle vibrazioni durante la guida.

Con un'ispezione visiva vedremo le gomme consumate in modo non regolare, quindi più rovinate internamente o esternamente. In questo, è meglio portare l'auto da un gommista esperto e far eseguire la convergenza per tutte e quattro le ruote. Questo controllo verrà effettuato attraverso una macchina, denominata assetto-ruote, dotata di un computer che analizzerà le gomme e correggerà i difetti.

I punti di riferimento sono tre parametri: Toe, che indica se le ruote sono indirizzate verso l'interno o l'esterno rispetto all'asse longitudinale dell'auto; Camber e Caster, indicanti il loro grado di inclinazione.I macchinari sono oggigiorno molto moderni, dotati di una tecnologia 3D o raggi laser che permettono di rilevare gli angoli geometrici delle ruote e delle sospensioni in modo automatico e in pochi minuti. Le gomme possono scostarsi dalla convergenza per vari motivi, ad esempio gli urti a cui vanno incontro inevitabilmente durante la guida per una buca o per un parcheggio fatto male. Nel tempo, le ruote cominciano a spostare la loro convergenza influendo negativamente sulle prestazioni di guida.Un altro motivo potrebbe essere dovuto ad un pezzo meccanico delle sospensioni cambiato in maniera sbagliata.

In ogni caso è meglio far controllare sempre la convergenza prima di mettersi in movimento. 

Equilibratura

Spesso, quando si effettua la convergenza, è necessario anche procedere all'equilibratura degli pneumatici. Vale a dire, correggere la rotazione della gomma affinché sia omogenea. Anche in questo caso, questo tipo di lavoro si effettua quando si cambiano le gomme oppure quando si sentono delle vibrazioni al volante durante la guida.