È nata in casa Ferrari la prima creatura dell'era Marchionne, il suo nome è FXX-K dove il simbolo finale 'K' significa 'Kers' che è un dispositivo per il recupero dell'energia, già ampiamente collaudato in Formula 1.

Il debutto dopo la presentazione

La nuova vettura di fresca presentazione, farà il suo debutto ufficiale ad Abu Dhabi per le 'Finali Mondiali' del Cavallino Rampante, una manifestazione sportiva organizzata in collaborazione con gli Emirati Arabi. La nuova FXX-K è un modello che continua una lunga tradizione instaurata già nel 2002 dal mitico Enzo Ferrari con la prima FXX.

Il design e le caratteristiche tecniche

La vettura è stata realizzata con un design futuristico e tecnologia innovativa, bisogna però sottolineare che è stata creata per i tragitti su pista e non sulle strade normali, per questa ragione purtroppo, non potremmo ammirarla sui tragitti cittadini urbani ed extraurbani. La particolarità di questa straordinaria macchina è il suo sistema ibrido, infatti possiede un motore V 12 da 6262 cc che è stato abbinato ad un motore elettrico da 190 Cv. La sua eccezionale potenza complessiva è pari a 1050 Cv, di cui 860 sono quelli che vengono erogati dal propulsore termico. Il sistema ibrido di cui è dotata, è stato interamente ideato e sapientemente realizzato dalla Ferrari, la sua tecnologia è denominata 'Hy-Kers', la quale permette un risparmio energetico senza precedenti per una vettura di questa categoria.

Il suo valore e la sua destinazione

Come detto, si tratta di una vettura molto particolare e per questa ragione è destinata a clienti selezionati, saranno prodotti non più di venti esemplari e il suo valore complessivo si aggira intorno ai 2 milioni di euro o poco più. Va da sé che si tratta di un modello poco commerciale e al mondo ci saranno pochissime persone che avranno il piacere di guidarla, in verità l'intento della casa di Maranello era quello di creare un modello per il futuro, che comprendesse tecnologie altamente innovative, una specie di prova del nove che servirà per la produzione di nuovi modelli, collaudabili su sede stradale tradizionale.