Ferrari ha presentato la sua versione modificata in edizione limitata della 458 Italia, denominata Sergio. Creata in collaborazione con Pininfarina, Ferrari Sergio prende il nome dal defunto presidente della società, Sergio Pininfarina, progettista di molti dei più bei modelli Ferrari (250 GTO e 250 California inclusi). Sergio è morto nel 2012, e la concept car Sergio che ha visto la luce al Salone di Ginevra nel marzo 2013 è sia un omaggio a Sergio che alla positiva relazione di oltre 60 anni tra Pininfarina e Ferrari.

Questa estate, dopo che la concept car ha fatto la sua comparsa a Londra, presso l'atelier di Ferrari adiacente al Berkeley Hotel, il Cavallino Rampante ha annunciato di voler costruire una edizione estremamente limitata di soli sei esemplari di Sergio per i clienti che avevano allora già espresso un interesse per l'acquisizione della vettura.

Alcune voci sostengono che il prezzo della vettura si aggirerebbe intorno ai 2,5 milioni di euro, che suona ragionevole se si considera che le auto una tantum sono più vicini ai 5 milioni. Il primo esemplare dei sei è andato alla Royal Auto Gallery dello Yas Marina Grand Prix Circuit di Abu Dhabi. Si basa appunto sulla Ferrari 458 con l'ultima evoluzione da 605 cavalli del suo cinque litri V8. La 458 è anche la macchina "donatrice" per gran parte degli interni.

La carrozzeria esterna è del tutto nuova, comunque. Il più grande cambiamento nell'evoluzione dalla concept car a roadster da strada omologata è l'aggiunta di un parabrezza. Ci sono anche gli specchi retrovisori, gruppi ottici posteriori e tanto altro per renderla omologabile, ma la Sergio ha perso poco o nulla del "groove" retrò del concept della vettura.

Pininfarina ha esplorato i limiti dello stile Ferrari negli anni '60 e '70 con vetture come la Dino Berlinetta (1967) e la 512S Modulo (1970).

La Sergio ha sfumature di entrambe con la caratteristica "prua", carrozzeria bicolore e copertura del motore perforata. Questi dettagli non sono solo un puro esercizio di stile: sono stati sviluppati da Ferrari numerosi accorgimenti aerodinamici per specifiche esigenze, ossia mantenere i componenti meccanici della vettura adeguatamente raffreddati mentre forniscono i giusti livelli di carico aerodinamico che i clienti Ferrari si aspettano da un'auto che eredita gran parte del feeling di guida di una monoposto di Formula 1 mixato con le sensazioni di guida di una GT.