Il Governo con l'ultima legge di stabilità approvata nello scorso Dicembre ha reintrodotto il pagamento del bollo auto per le vetture storiche da 20 e 29 anni, mentre viceversa rimane l'esenzione per le auto con più di 30 anni di età. Questa decisione ha chiaramente sollevato moltissime proteste da parte dei rappresentati della categoria dei possessori di auto storiche, molti dei quali in seguito a tale decisione hanno deciso di rottamare la propria auto oppure venderla all'estero. Questo chiaramente potrebbe creare dei grossi problemi a tutti coloro che svolgono attività relative a tale settore.

Basti pensare ai meccanici, i carrozzieri e i piccoli artigiani che della restaurazione perfetta di auto storiche hanno fatto la propria professione.

C'è chi parla di danni al settore per circa 2 miliardi di euro qualora la normativa non venga cambiata e questo a fronte di entrate esigue per le casse dello Stato. Per il momento il governo non intende fare passi indietro. Tuttavia occorre registrare che i malumori degli automobilisti sono stati presi in considerazione dalle Regioni. Regioni che sono poi coloro che devono applicare in concreto la direttiva del governo centrale. Infatti sono parecchie le regioni che al momento hanno deciso di disattendere quanto deciso dal governo con l'ultima legge di stabilità.

Ogni giorno che passa infatti aumentano quelle che confermano l'esenzione dal pagamento del bollo le auto di età da 20 a 29 anni. Tanto che Gianfranco Persi presidente del Fiat 500 club Roma invita i possessori di veicoli storici di aspettare ancora prima di pagare in quanto convinto che a Marzo tutto potrebbe tornare come prima.

Questo visto e considerato che il provvedimento riguarda meno di 200 mila veicoli in tutto il paese e dunque presto vi potrebbe essere un cambio di marcia da parte del governo centrale.  Attualmente le regioni che hanno deciso di seguire l'indicazione del governo sono le seguenti: Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Molise, Piemonte, Puglia, Umbria, Valle D'Aosta e provincia autonoma di Trento. Tutte le altre invece hanno deciso di confermare anche per questo 2015 l'esenzione dal bollo per le vetture di questa categoria. Non sono comunque esclusi ulteriori colpi di scena.