Continuano le indiscrezioni relative alla prossima uscita della nuova berlina di segmento D Alfa Romeo Giulia. Si tratta della vettura con la quale dovrebbe cominciare la riscossa per la storica casa automobilistica italiana, che viene da anni molto difficili e caratterizzati da un vero e proprio crollo nelle immatricolazioni. Questo è almeno quello che viene prospettato dai vertici del gruppo FIAT Chrysler Automobiles ed in primis dall'amministratore delegato del gruppo Fca, Sergio Marchionne. La nuova berlina targata Alfa Romeo sarà presentata ufficialmente il prossimo 24 giugno ad Arese, in occasione dei festeggiamenti per i 105 anni di storia del celebre marchio del Biscione.

Si tratta di un vero e proprio appuntamento con la storia, considerato come un momento decisivo per il pieno recupero di Alfa Romeo. Questo infatti viene indicato dai dirigenti del gruppo come l'obiettivo primario da raggiungere da qui ai prossimi anni. Per fare ciò infatti entro il 2018 Alfa Romeo sarà protagonista dell'uscita di 8 nuovi modelli, con un prestigioso traguardo da raggiungere, ovvero le 400 mila immatricolazioni l'anno. Questo dovrebbe avvenire grazie a tutta una serie di nuove vetture che andranno ad insediare la leadership delle case automobilistiche tedesche nel segmento premium del mercato auto. Proprio in questo segmento si andrà ad inserire la nuova berlina Giulia con la speranza di dare filo da torcere alle concorrenti Bmw, Audi e Mercedes.

Le indiscrezioni sulla Giulia si sprecano ed in particolare in questi giorni si parla molto del nome che non sarebbe ancora deciso. Al momento le opzioni che vanno per la maggiore secondo fonti autorevoli sono la sigla "100" e il nome "Giulia". Nei mesi scorsi il nome Giulia sembrava quasi certo, ma negli ultimi tempi le cose sono cambiate.

Infatti di recente a margine del Salone auto di Ginevra, Sergio Marchionne ha affermato, cosi come riportato anche da "Il Fatto quotidiano", che non è così sicuro del nome "Giulia". Pertanto torna in auge la sigla "100" considerata più adatta per un mercato importante come quello Nord Americano. A breve si attendono importanti novità in merito alla questione.