Sicuramente nel gruppo FIAT Chrysler Automobiles in questo momento regna l'ottimismo. Questo probabilmente grazie agli ottimi risultati raggiunti nelle vendite negli ultimi mesi. Infatti sono in tanti ad essere pronti a scommettere nel futuro rilancio di Alfa Romeo. Questo dovrebbe avvenire dopo anni bui caratterizzati da un crollo delle immatricolazioni. La riscossa dovrebbe iniziare con la presentazione della nuova berlina di segmento D Alfa Romeo Giulia, il prossimo 24 giugno ad Arese. Giorno non scelto casualmente, essendo l'anniversario dei 105 anni di storia del celebre marchio del Biscione.

Le ultime dichiarazioni dell'amministratore delegato Sergio Marchionne, rilasciate in proposito a margine dell'imminente salone dell'automobile di Ginevra, sono molto interessanti.

Marchionne infatti, forse galvanizzato dalla notizia sull'impennata delle immatricolazioni delle case automobilistiche facenti parte del gruppo Fca ed in particolare di Alfa Romeo, fa un annuncio davvero importante. Egli ha affermato infatti che nel caso di grande successo della nuova Alfa Romeo, probabilmente ciò darà il via a nuove assunzioni da parte del gruppo Fca in Italia. Le assunzioni in particolare dovrebbero riguardare altri stabilimenti oltre a quello di Melfi già interessato dal fenomeno. Ricordiamo che al Salone di Ginevra sono molte le novità proposte dalle case automobilistiche di Fca.

In particolare Alfa Romeo presenterà ufficialmente in Europa la spider Alfa Romeo 4C. Inoltre sarà mostrata una nuova versione della Giulietta definita "Alfa Romeo Giulietta Collezione".

Anche Fiat molto attiva e impegnata con la presentazione di alcune "varianti" di sue vetture molto conosciute tra cui spiccano la "Panda k-Way", la "Fiat 500X Black Tie" voluta e pensata da Lapo Elkann.

Infine verrà mostrata anche una Fiat 500 vintage realizzata per assomigliare alla sua antenata del 1957. Insomma Fca vuole festeggiare come si deve il suo periodo d'oro che la vede come vera protagonista in un mercato dell'automobile che sempre più velocemente sembra tornare a livelli pre-crisi.