Inauguriamo la rubrica sull'Alfa Romeo Giulia con le ultime notizie ad oggi 23 marzo. Da giorni si discute animatamente, nei forum e non, sui nuovi rendering realizzati dal talentuoso designer Francesco Fascelli, che ha voluto restituire in forma grafica una sua personale interpretazione di quello che sarà la nuova berlina di Alfa Romeo. Le polemiche sarebbero state sicuramente minori se i rendering fossero stati di qualsiasi altra macchina, visto che l'hype per la Giulia 2015 è un qualcosa che non si registrava da tempo in Italia. Giusto o sbagliato che sia, la pressione sulla vettura è enorme, pressione voluta dallo stesso Sergio Marchionne, che ha ricordato di recente come l'intenzione sia quella di annunciare 8 modelli tra il 2015 e il 2018 con un obiettivo di produzione pari a 400 mila auto.
Ma torniamo alle polemiche che hanno interessato i nuovi render sull'Alfa Romeo Giulia. Si parte da un 'speriamo proprio non sia così, nun se po' guardà', ad un flemmatico 'proportions, surfacing, detailing – all horrible', fino ad arrivare al commento di Alessandro 'a mio parere è un rendering pessimo. Hanno preso una 8C, l'hanno allungata e le hanno messo il retrotreno della Giulietta. Neanche tanta fantasia. La Giulia non sarà così. E per fortuna'. Non mancano però voci fuori dal coro, come il giudizio positivo di Alfonso che sottolinea 'però a guardarla bene non è tanto male, ha carattere, si distingue nettamente dalle concorrenti. Sono fiducioso'. Polemiche a parte, oggettivamente appare difficile credere che la nuova Alfa Romeo Giulia possa assomigliare anche ad un solo render che circola in rete, non tanto perché i designer eccetera sono incapaci quanto perché il design è top secret e verrà svelato soltanto alla fine.
Del resto non si dovrà nemmeno attendere poi così tanto tempo, dal momento che la presentazione ufficiale della berlina avverrà il prossimo 24 giugno nello storico stabilimento di Arese, dove Alfa Romeo ha deciso di tornare dopo più di 15 anni. Il piccolo comune lombardo, che conta 19 mila abitanti, tornerà dunque a rivestire un ruolo di primo piano per tutti gli amanti del marchio del Biscione.
Oltre al nuovo stabilimento verrà inaugurato anche un museo e costruita una pista di due km. Non solo, ci sarà anche la possibilità per chi acquisterà una nuova Alfa Romeo di ritirare la vettura direttamente presso lo storico stabilimento. Ricordiamo infine come dopo la Giulia, il rilancio del Biscione passerà anche attraverso il lancio di un nuovo SUV di media taglia prodotto a Cassino già entro il prossimo anno.