Il prossimo 24 giugno sarà un giorno fondamentale nella storia di Alfa Romeo. Infatti proprio in quella giornata avverrà la presentazione ufficiale della nuova berlina di segmento D Alfa Romeo Giulia. Si tratta secondo molti del momento in cui avrà inizio il rilancio della storica casa automobilistica, che viene da anni difficili e tormentati, in particolare dal massiccio calo delle immatricolazioni. La Giulia sarà il punto di partenza della riscossa per il marchio del Biscione, che proseguirà nei prossimi anni con altri 7 modelli. Tra questi sicuramente negli ultimi mesi molte attenzioni sta destando il Suv che dovrebbe uscire nel corso del 2016.

Infatti per il momento si tratta di un progetto avvolto nel mistero, ancor di più di quanto avvenuto per la Giulia, nei cui confronti qualche indiscrezione è trapelata dagli stessi dirigenti Alfa Romeo. Al momento infatti il nome di questo nuovo Suv è sconosciuto. Tra le certezze che riguardano questa vettura vi sono quelle dichiarate dallo stesso amministratore delegato di FIAT Chrysler Automobiles Sergio Marchionne, che di recente ha precisato che il nuovo Suv avrà la stessa base della berlina Giulia, quindi con trazione posteriore "Giorgio". Le ultime voci trapelate di recente affermano che probabilmente qualcosa di più preciso su questa attesa vettura si saprà dopo la presentazione della Giulia.

Questo vuol dire quindi nel corso della prossima estate.

Quello che è certo è che si tratterà di un'automobile molto interessante, che servirà alla celebre casa automobilistica, al pari della Giulia e di altre vetture che usciranno successivamente, per insediare la leadership della case automobilistiche tedesche, nel segmento premium del mercato auto mondiale.

Ci riferiamo in particolare ad Audi, Bmw e Mercedes che da decenni ormai dominano il settore. Questo allo scopo di raggiungere entro il 2018 l'ambizioso traguardo delle 400mila immatricolazioni annue. Un progetto sicuramente ambizioso visto e considerato che Alfa Romeo parte dalle circa 60mila immatricolazioni del 2014, ma che sicuramente è raggiungibile. Questo specialmente se le nuove vetture che usciranno a breve manterranno le promesse e le attese.