Una brutta notizia arriva per il gruppo Fiat Chrysler Automobiles dai dati ufficiali delle vendite mondiali dello scorso mese di Febbraio. Una vera e propria battuta di arresto deve essere registrata per le case automobilistiche che fanno parte di Fca. Le vendite mondiali del gruppo, diretto dall'amministratore delegato Sergio Marchionne, sono infatti calate del 2,2% rispetto al febbraio del 2014. Si tratta del primo calo negli ultimi 12 mesi. Secondo gli esperti la causa di questo crollo è da ricercare nel tracollo che è avvenuto nel mercato auto dei paesi latino-americani.

Infatti su quei mercati vi è stato un calo pari al -38% rispetto all'anno precedente.

Fiat Chrysler: molto male Ferrari e Maserati 

Globalmente parlando vi è stato un calo di circa 7 mila immatricolazioni in tutto il mondo. Bene l'Europa in cui il gruppo è in crescita del 10%, malissimo come detto il Sud America. Un discreto aumento viene segnalato per quanto concerne il mercato auto Nord americano, che fa registrare un incoraggiante +5,4%. Stabile invece il risultato che proviene dai mercati asiatici, che hanno fatto segnare un +1%. La causa del calo in questi due primi mesi del 2015 è da addebitare soprattutto a Maserati e Ferrari, che rispetto all'anno scoro stanno facendo segnare dati negativi.

Le due prestigiose e celebri case automobilistiche italiane fanno infatti segnare rispettivamente un -16% e un -12% in questi primi 2 mesi dell'anno.

Sicuramente si tratta di risultati poco lusinghieri e che non faranno piacere ai vertici Fca. Infatti Maserati ha appena comunicato un taglio sui turni di lavoro nei propri stabilimenti.

Secondo L'amministratore delegato di Maserati e Alfa Romeo Harald Wester, obiettivo della storica casa automobilistica del tridente è quello di confermare i dati del 2014 in attesa dell'uscita del nuovo Suv Levante. Per il momento non sembra che Maserati stia riuscendo a replicare quando ti buono fatto nel corso dello scorso anno, in cui sono state immatricolate ben 32.800 vetture, un vero e proprio Record.