Dopo la delusione del Qatar, Marc Marquez torna sul gradino più alto del podio della MotoGP ad Austin, in Texas. Lo spagnolo e la sua Honda vincono dominando il Gp di Austin . Il ducatista Dovizioso è stato l'unico a mettere le ruote davanti a Marquez ad inizio corsa ed alla fine riesce a conquistare il secondo posto con Rossi (Yamaha), terzo davanti all'altra M1 di Lorenzo che ha avuto la meglio alla fine sull'altra Ducati di Iannone. Rossi resta leader del Mondiale piloti con un punto di vantaggio su Dovizioso e 5 su Marquez. Anche stavolta la gara ha vissuto momenti emozionanti grazie al duello tra il Dovi e Valentino anche se stavolta valeva per il secondo posto.





Moto GP, Marquez - Non ci fosse stato il padrone Marquez, la MotoGP anche ad Austin avrebbe visto una sfida tutta italiana per la vittoria. In Qatar Marquez sbagliò la prima curva, ripartì ultimo e compromise tutto il resto della gara. In Texas invece nessuna sbavatura, il Campione del Mondo ha aspettato 4 giri per far scaldare bene le gomme e poi superato l'ottimo Dovizioso, come un martello sempre con più di 2 secondi di vantaggio fino alla bandiera a scacchi. Si è trattata di una mostruosa dimostrazione di forza che ha rimesso le cose in chiaro in ottica Mondiale, anche se la pista texana è da sempre fortino inespugnabile per le Yamaha. Il favorito resta lui, gli altri possono approfittare di qualche giornata no, ma se fin dal sabato Marquez trova il giusto feeling con la Moto sono dolori per la concorrenza.

Ha deluso parzialmente Valentino Rossi, stavolta incapace di essere performante fino alla fine a causa del consumo delle gomme, tanto che alla fine si è fatto infilare da Dovizioso che così ha bissato il secondo posto di Doha.



Lorenzo sull'altra Yamaha ormai è un mistero. L'ex Campione del Mondo sembra aver perso lo bussola e non riesce più a stare con i primi.

Sembra che oltre a soffrire del complesso di inferiorità nei confronti dell'altro spagnolo Marquez che da due anni vince il Campionato, adesso soffre pure il compagno di squadra Rossi che ha iniziato la stagione meglio di lui. Le nostre Ducati invece meravigliano ancora con Dovizioso e Iannone e chissà che a breve non riescano a vincere qualche Gran Premio.

Ma la prima pagina è sempre del Campione del Mondo che tra gli altri record con la vittoria di Austin, la ventesima nella classe regina ha raggiunto Agostini ed Hailwood che come lui hanno vinto 20 Gp in 38 gare disputate. Restando nei miti delle due ruote solo Surtees e Duke avevano fatto meglio vincendo le prime 20 gare in meno Gp. Per farvi un esempio Rossi ha conquistato il 20° successo nella classe regina "solo" alla gara n° 40. Non c'è tempo per rifiatare, domenica prossima di nuovo in pista a Rio Hondo in Argentina dove l'anno scorso vinse Marquez davanti a Pedrosa e Lorenzo con Rossi quarto.