Ormai manca davvero poco al lancio della nuova berlina di Alfa Romeo. Parliamo della "Giulia" nome ormai da molti considerato di fantasia, visto che molto probabilmente non sarà questo alla fine il nominativo che verrà attribuito alla nuova vettura della storica casa automobilistica italiana. Il motivo sarebbe puramente commerciale, infatti poichè il Biscione punta forte sul mercato auto nord americano, il nome Giulia non sarebbe abbastanza forte per essere speso in quello che è considerato come un mercato fondamentale per il rilancio di Alfa Romeo.

Sono in molti a domandarsi a questo punto a meno di un mese e mezzo dalla sua presentazione ufficiale, che avverrà il prossimo 24 giugno ad Arese, cosa aspettarsi da questa nuova automobile di cui si parla ormai da moltissimo tempo.

Tutti si domandano come sarà la nuova berlina del Biscione

Sono in tanti sia tra gli appassionati che tra gli addetti ai lavori a chiedersi cosa bolle in pentola e quali saranno insomma le caratteristiche estetiche e tecniche di questa nuova creatura targata Alfa Romeo. Del resto si tratta di un auto che già da diversi mesi turba le notti i sogni di moltissimi "alfisti", in fremente attesa di sapere quali saranno le novità principali che caratterizzeranno la nuova automobile del Biscione.

A quanto pare per i dettagli bisognerà aspettare ancora, vista la strategia che furbescamente stanno attuando da qualche tempo a questa parte nel gruppo FIAT Chrysler Automobiles. Strategia che fa salire l'attesa praticamente non rivelando quasi nulla delle novità in cantiere, se non direttamente nel momento della loro presentazione.

Insomma salvo clamorosi colpi di scena non resta che aspettare il prossimo 24 giugno, quando ad Arese, presso il nuovo museo Alfa Romeo, verrà mostrata al mondo intero questa berlina e finalmente verrà svelato il suo nome e mostrate a tutti le sue fattezze. Con essa dovrebbe partire il nuovo piano di sviluppo del celebre marchio dell'automobilismo italiano, che vedrà nei prossimi anni completamente ridisegnata la sua posizione nel firmamento mondiale dell'auto grazie ad una serie di nuove auto che usciranno dai suoi stabilimenti . Questo con l'obiettivo di riportare la casa italiana ai fasti di un tempo.