Arrivano interessanti novità in casa Fiat. Infatti da pochissimo c'è stato un importante debutto nella gamma delle automobili proposte dalla storica casa automobilistica italiana. Infatti durante il Salone dell'automobile di Istanbul in Turchia è stata presentata la nuova berlina di segmento C erede della FIAT Bravo, la Fiat Aegea. Si tratta di una novità decisamente importante e attesa in quanto va a colmare una vera e propria lacuna che il celebre marchio italiano dell'automobilismo aveva palesato nella sua gamma di vetture in seguito all'uscita di scena della Bravo.

La nuova vettura è stata prodotta in Turchia presso gli stabilimenti di Tofas, società in partnership con Fiat.

La nuova berlina colma un vuoto nella gamma Fiat

Ovviamente il nome Aegea non è il nome ufficiale della nuova berlina ma solo il nominativo dato al progetto su cui Fiat Chrysler Automobiles ha investito qualcosa come circa un miliardo di euro per la realizzazione e successiva produzione di questo modello che a questo punto viene considerato come strategico da FCA ed in primis dall'amministratore delegato Sergio Marchionne. Tre sono i modelli di questa vettura. Infatti oltre alla berlina a tre volumi appena mostrata, arriveranno anche una variante senza coda e una station wagon che nei piani della casa italiana dovrebbe andare a sostituire la Fiat Idea che invece esce di produzione.

Secondo quanto comunicato dalla stessa casa automobilistica torinese la nuova vettura verrà venduta dapprima in Turchi a partire dal mese di ottobre. Successivamente arriverà in oltre 40 altri paesi tra cui anche il nostro. Questa è solo una delle molte novità che usciranno dagli stabilimenti Fiat nei prossimi anni. Questo in quanto obiettivo dell'Ad Marchionne è quello di trasformare l'azienda italiana da casa generalista a casa specializzata in poche vetture ma ad alta redditività. Si tratta di una trasformazione difficile ma che se dovesse riuscire potrebbe portare dei benefici molto importanti nei prossimi anni.

Questo al pari di quanto avvenuta con le case automobilistiche tedesche quali Audi, Bmw e Mercedes che in passato sono state protagoniste della medesima operazione, nel loro caso ottimamente riuscita.