Arrivano interessanti novità da Alfa Romeo per quanto riguarda l'ultima arrivata in casa del Biscione. Ci riferiamo ovviamente alla berlina di segmento "D" Alfa Romeo Giulia, presentata lo scorso 24 giugno ad Arese presso il museo "Macchina del tempo". La novità del giorno riguarda proprio la denominazione 'Quadrifoglio Verde', che ufficialmente d'ora in avanti diverrà una caratteristica esclusiva della Giulia. Questo quindi vuol dire che Giulietta e MiTo perderanno il Quadrifoglio Verde. La notizia in questione giunge direttamente da Pat Doughertyil Ceo di FIAT Chrysler Automobiles per l'Australia.
Questo ovviamente non vuol dire che quei modelli non esisteranno più, ma semplicemente che essi avranno una denominazione diversa.
Alfa Romeo MiTo e Giulietta ex Quadrifoglio verde avranno il suffisso veloce
Infatti le ex Alfa Romeo Giulietta e MiTo Quadrifoglio verde adesso si caratterizzeranno per la presenza nel nome del suffisso 'veloce'.Ricordiamo che il simbolo del Quadrifoglio è uno dei più celebri nel mondo dell'automobilismo e comparve per la prima volta nelle vetture Alfa Romeo circa 100 anni fa. La storica casa automobilistica italiana del Biscione decide di concedere il prestigioso simbolo alla sola Giulia. Anche questo mette in evidenza come FCA punti davvero molto sulla nuova vettura, la cui versione normale ricordiamo verrà quasi sicuramente presentata nel prossimo mese di Novembre, probabilmente nel corso del Salone dell'auto di Los Angeles,che si svolgerà dal 20 al 29 novembre.
La nuova Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio verde sarà la versione più sportiva e aggressiva della nuova berlina. Questa variante potrà vantare un motore turbo a 6 cilindri con una potenza di 510 cavalli. Ciò consentirà a questa vettura di avere un'accelerazione davvero impressionante potendo andare da 0 a 100 chilometri orari in appena 3,9 secondi.
Questo motore, secondo i bene informati sarà di derivazione Ferrari. Inoltre a quanto pare questo nuovo propulsore potrà vantare nonostante la grande potenza dei consumi davvero contenuti grazie alla tecnologia adottata che permette in poche parole di disattivare i cilindri per mezzo di un comodo controllo elettronico.