Arrivano buone notizie dalla Germania per Alfa Romeo. Infatti, i dati di vendita relativi al paese tedesco concernenti il mese di luglio danno la storica casa automobilistica italiana in recupero per quanto riguarda il numero delle immatricolazioni rispetto all'anno scorso. Il Biscione ha fatto registrare lo scorso mese un incoraggiante +4,7%. Grazie al buon andamento del mese di luglio, l'incremento del primi 7 mesi di Alfa Romeo in Germania arriva al 6%.Insomma, cresce la voglia di Alfa Romeo in terra teutonica. Questo è un dato molto incoraggiante, in vista dell'uscita delle nuove vetture.

Da qui al 2018, infatti, dopo la Giulia usciranno altri 7 veicoli, tutti di categoria 'Premium'. L'obiettivo e' quello di contrastare le case automobilistiche tedesche. Quindi, crescere in Germania fa bene alle finanze, ma anche al morale.

Bene in Germania male in Francia, Regno Unito e Spagna

Del resto, il mercato tedesco è uno dei più importanti in Europa, se non il più importante. Tuttavia, dai dati di vendita europei arrivano anche cattive notizie. Infatti, nonostante la crescita tedesca, Alfa Romeo arretra in altri paesi. Molto male in Francia, dove raccoglie un -20,7%. Molto male anche in Spagna, dove le immatricolazioni calano del 30% rispetto a luglio 2014. Infine, un 'disastro' anche il mercato inglese, dove il Biscione fa segnare un -11,8% che 'grida vendetta'.

In Europa il Biscione in calo rispetto al primo semestre 2014

Andando a guardare i dati concernenti l'intero continente europeo, nel primo semestre del 2015 vediamo che Alfa Romeo perde, complessivamente, il 5,9% rispetto all'anno precedente. Si tratta di un arretramento che fa male, ma a cui sicuramente nei prossimi anni verrà posto rimedio grazie all'uscita dei nuovi modelli, a partire dalla berlina di segmento 'D' Alfa Romeo Giulia (mostrata ad Arese lo scorso 24 giugno, presso il museo 'Macchina del tempo', nella sua versione 'Quadrifoglio Verde').Alla berlina seguiranno, nei prossimi anni, due Suv, di cui il primo su base 'Giorgio' (la stessa della Giulia). Arriveranno anche l'ammiraglia, una berlina di classe 'E', e l'erede della Giulietta.