In questo 2015, una delle automobili che più sta facendo parlare di se, è sicuramente la berlina di classe 'D' Alfa Romeo Giulia. Dopo la presentazione ufficiale della versione'Quadrifoglio verde' ad Arese lo scorso 24 giugno, si attende a giorni quella della variante 'classica'. Questa dovrebbe avvenire nel corso del prossimo Salone dell'automobile di Francoforte, che sarà aperto al pubblico dal 17 al 27 settembre prossimi. Si tratta di una novità molto attesa da esperti e appassionati del biscione, che non vedono l'ora di poter ammirare dal vivo la nuova berlina, impegnata nelle ultime settimane in numerosi test in pista e su strada.
Una delle cose che maggiormente ha colpito la fantasia degli 'alfisti' è stato sicuramente il design della nuova vettura della gloriosa casa automobilistica milanese.
Il design come punto di partenza per il successo della nuova berlina
In questo senso molto importanti sono le parole del capo del centro stile Alfa Romeo, Marco Tencone, che ha provato a spiegare il design della nuova Alfa Romeo Giulia,mettendo in evidenza come si sia voluto dare alla nuova vettura un design tipicamente nella tradizione italiana e cioè leggero, elegante e semplice, con un occhio alle proporzioni ed in particolare alla linea del fianco, vero punto di partenza nella realizzazione della Giulia. In particolare si è voluto dare centralità al cosiddetto 'Trilobo', che ormai è una caratteristica fondamentale per le auto che escono dagli stabilimenti della gloriosa casa automobilistica italiana.
La Giulia progettata per garantire un piacere di guida unico
Anche la meccanica è stata sviluppata in maniera molto originale con l'obiettivo di far venire voglia ai consumatori di guidare questa vettura. Anche gli interni sono stati realizzati con semplicità e buon gusto, in modo da mettere al centro di tutto l'automobilismo e di garantirgli un comfort fuori dal comune e un piacere di guida unico. Nei prossimi mesi scopriremo se i tecnici di Alfa Romeo saranno riusciti nel loro intento di realizzare la vettura dei sogni, per il rilancio di Alfa Romeo.