Ecco uno dei settori trainanti dell'economia italiana che fa merito alle casse dello Stato, ad imprenditori ed a tutti gli addetti del settore: il camper.Il principale comparto industriale si trova in Toscana, tra la provincia di Siena e quella di Firenze che insieme concentrano circa il 75% della produzione nazionale. Ma alla prossima edizione del Salone del Camper,che si terrà dal 12 al 20 settembre 2015, non mancherà la partecipazione pure di costruttori stranieri.Quest'anno si tratta davvero d'una esposizione innovativa ed internazionale con tantissime novità per gli appassionati del turismo in libertà.

La manifestazione di Parma è stata riconosciuta come la seconda esposizione europea -in ordine di autorevolezza- dell'autocaravan e del turismo all'aria aperta.

Ed è la ragione per la quale altissimo è il numero dei produttori -soprattutto europei- partecipanti, passando dalla componentistica agli accessori e senza escludere i carrelli-tenda, le tende, le verande ed una moltitudine di attrezzature ed accessori per il campeggio. Ed in funzione di questo variegatomondo dei motori gli organizzatori pure quest'anno hanno aperto una sezione specifica interamente dedicata al turismo che continua a beneficiare dei risultati positivi dell'industria del camper. Lo scorso anno è stato calcolato un fatturato di circa 1,8 miliardi di euro.E non poteva essere diversamente.

Dato che oramai è riconosciuto il fatto che la nostra penisola è la nazione con il maggiore numero di siti Unesco disseminati in oltre 8.000 comuni.

L'APC (Associazione Produttori Camper e Caravan) tra l'altro, con le proprie pubblicazioni, è impegnata a diffondere le destinazioni da aggiungere a quelle già note e preferite dagli appassionati del camper.

Le "vacanze on the road", quindi, fanno poca fatica per non farsi schiacciare dalla crisi economica. Ed in generale creano fiducia nei produttori della valenza di Laika, Mobilvetta, Triganò, Giotiline, Miller e tanti altri che mantengono sull'uscio del proprio capannone la cassa integrazione, i licenziamenti. Gli ultimi dati, escludendo l'indotto, parlano di oltre duemila lavoratori con un fatturato in aumento (oltre l'8%) di euro 500 milioni.

Ed abbastanza soddisfacente è l'esportazione ed il mercato dell'usato.Alla Fiera di Parma, dove si prospetta una grande festa, non mancheranno iniziative per i più piccoli. Inoltre, ci sarà l'apertura dei laboratori per i corsi dieducazione stradale. L'orario è dalle 9,00 alle 18,00. Ed all'interno della manifestazione possono accedere anche gli amici a quattro zampe.