In Italia si parla tanto della nuova Alfa Romeo Giulia, si parla poco invece del progetto che sta alla base stessa della Giulia, il rilancio del marchio del Biscione, chiamato a raggiungere le 400 mila immatricolazioni entro il 2018, quindi fra tre anni o poco meno. Un progetto che per molti equivale ad un sogno irrealizzabile, non però per Marchionne, l'amministratore delegato di FCA, il primo ad aver creduto nella nuova e, per certi versi, rivoluzionaria, berlina, la vera regina dell'ultimo salone automobilistico di Francoforte, sia per gli addetti ai lavori che per gli stessi appassionati di motori, con quest'ultimi che saranno i soli a decretare il successo o meno di Alfa.

Uscita – La data di uscita dell'Alfa Romeo Giulia è fissata per il 2016. Dapprima sarà la volta della Quadrifoglio Verde, ovvero la versione top di gamma, che come preannunciato dalla pagina ufficiale Usa dell'azienda sarà venduta a partire dai primi mesi del nuovo anno. Una delle chiavi del successo di molti prodotti, come ad esempio gli smartphone di ultima generazione ma anche le stesse automobili, è il non far trascorrere troppo tempo tra la presentazione e l'uscita del modello. Da questo punto di vista possiamo affermare, ragionevolmente, che i vertici del Biscione si stanno muovendo bene.

Prezzo – Un'altra chiave del successo dell'Alfa Romeo Giulia sarà il prezzo. Il costo della Quadrifoglio Verde si conosce già, ed è di 79 mila euro (per la Launch Edition ce ne vorranno invece 95 mila).

Quello che ancora non si conosce è il prezzo della versione 'normale', ovvero quella su cui si concentrerà la maggior parte delle vendite. Un prezzo troppo elevato potrebbe arrecare un comprensibile danno all'immagine della Giulia, ma allo stesso tempo anche una Giulia 'chip' potrebbe deludere gli appassionati. Per questo motivo, la sintesi migliore sarà forse da ricercarsi in un prezzo tra i 33-35 mila euro.

Media – Al giorno d'oggi il successo viaggia anche in rete. Fin dal primo giorno abbiamo potuto notare come sull'Alfa Romeo Giulia ci fosse un'attenzione, da parte dei media cartacei e non, incredibile, tanto più che la presentazione dello scorso giugno si è trasformata in un vero e proprio evento, che ha avuto un risalto notevole nei media esteri.

Sognare non costa nulla, tanto più adesso che tutti quanti conoscono la competitività della Quadrifoglio Verde (ma anche la versione base) sulla mitica pista del Nurburgring, laddove la nuova berlina di Alfa ha dato paga a tutti. Insomma, gli ingredienti per la riuscita del progetto Marchionne ci sono tutti, spetterà ora ai consumatori del pasto decretarne la bontà o meno della ricetta finale.