La nuova Alfa Romeo MiTo,che vedremo uscire nel corso del 2016, sarà probabilmente l'ultima nella storia del Biscione. Infatti Harald Wester, il numero uno della storica casa automobilistica del Biscione, ha di recente confermato che una nuova generazione della MiTo non si farà. Il nuovo piano di sviluppo, redatto dai vertici di FIAT Chrysler per Alfa Romeo, non prevede vetture in quello specifico segmento di mercato. Nel frattempo aumentano le indiscrezioni che riguardano il restyling della celebre vettura di classe 'B', che nel 2016 dovrebbe presentare interessanti novità estetiche e tecnologiche, rispetto al modello attuale.
Nuovo scudetto in stile Giulia
Si tratta di modifiche necessarie al fine di rendere la MiTo più in sintonia con quello che può essere definito come il nuovo corso di Alfa Romeo. In particolare, le maggiori novità le vedremo nel frontale della nuova vettura, che si presenterà assai rinnovato rispetto al modello di adesso. La nuova Mito, cosi come accadrà anche con la nuova Giulietta, avrà un frontale più simile a quello della berlina Alfa Romeo Giulia, con il nuovo scudetto del Biscione in bella mostra. Anche il paraurti anteriore dovrebbe essere molto vicino a quello visto sulla Giulia. I gruppi ottici dovrebbero rimanere esteticamente gli stessi di adesso, ma essi dovrebbero abbracciare la tecnologia Led.
Presente anche il nuovo sistema Uconnect
Per quanto riguarda gli interni certamente la novità più interessante è quella che riguarda la conferma della presenza del nuovo sistema di Infotainment Uconnect nella sua ultima generazione, che renderà la nuova MiTo certamente una vettura al passo con le più avanzate tecnologie presenti nel settore da questo punto di vista.
Qualche modifica infine dovrebbe riguardare anche la plancia, cosi come si è potuto notare anche da alcune foto spia girate nelle scorse settimane sul web.Obiettivo del restyling di MiTo e Giulietta è quello di renderela gamma attuale dei veicoli Alfa Romeo più omogenea, adeguando le vecchie vetture al nuovo corso del Biscione.
