Un interessante retroscena accompagna il debutto ufficiale della nuova FIAT 124 Spider, in mostra in questi giorni nel corso del Salone dell'auto di Los Angeles. La nuova spider della principale casa automobilistica italiana, inizialmente sarebbe dovuta essere una vettura Alfa Romeo. Precisamente questa doveva essere la nuova Alfa Romeo Duetto. In seguito, il numero uno di Fiat Chrysler Automobiles Sergio Marchionne ha deciso di cambiare i piani di sviluppo di Alfa Romeo, puntando tutto sull'italianità delle vetture e dunque il progetto tramontò definitivamente lasciando spazio a Fiat.
Questo perché come tutti sappiamo, la nuova Fiat 124 Spider, è stata realizzata in Giappone in collaborazione con Mazda su base della Spider Mx-5. Questo quindi vuol dire che il nuovo veicolo della più importante casa italiana è italiano solo per metà.
Niente Alfa Romeo Duetto per il momento
Infatti sebbene lo stile e i motori della nuova Spider siano piena espressione del made in Italy automobilistico, altrettanto non si può dire delle altre componenti della nuova vettura. Questa situazione dunque era incompatibile col nuovo corso di Alfa Romeo, che secondo lo stesso Sergio Marchionne deve puntare tutto sulla forza del Made in Italy. Non a caso le 8 vetture che usciranno dagli stabilimenti del biscione nei prossimi 3 o 4 anni saranno tutte automobili di categoria 'Premium', realizzate interamente in Italia, con componenti costruiti nel nostro Paese.
Questo avverrà avvalendosi della collaborazione esclusiva di aziende italiane tra le quali spicca ad esempio Magneti Marelli.
Gli Usa terreno di conquista per la nuova Spider
Questa situazione ha fatto si che Alfa Romeo lasciasse campo libero a Fiat, che dunque ha approfittato della situazione per riportare in auge una delle vetture più celebri del suo passato.
Ci riferiamo alla celebre spider che a cavallo tra gli anni '60 e '70 ebbe un grande successo in Italia e soprattutto nel mondo. Basti pensare alle oltre 200 mila vetture vendute in totale, di cui 170 mila solo negli Usa. Un mercato quest'ultimo, che dovrebbe essere il principale terreno di conquista da parte del nuovo veicolo targato Fiat.