Il 2016 sarà un anno ricco di novità per il mondo dei motori. Una di quelle più misteriose, dovrebbe arrivare in marzo durante il Salone dell'auto di Ginevra. In quell'occasione infatti dovrebbe avvenire la presentazione ufficiale di un nuovo costruttore automobilistico serbo, la Aqos. Dietro questo progetto, che per il momento non è ancora molto chiaro, ci sarebbe il designer Sasha Milovancevic, chea quanto pare sarà anche l'amministratore delegato del nuovo marchio. Questa nuova azienda, la cui sede principale è a Belgrado, si dovrebbe avvalere di un team internazionale di esperti dei settore e di alcune prestigiose collaborazioni con altre importanti case automobilistiche.

7 nuovi modelli dal design avveniristico?

E' stato annunciato che la Aqos sarebbe pronta a lanciare sul mercato 7 nuovi modelli, tutti con un design davvero avveniristico, alcuni dei quali si ispirerebbero liberamente ad alcune vetture già esistenti sul mercato come Lancia Ypsilon e Alfa Romeo. Non è ancora chiaro quando questi modelli, che per adesso esistono solo sulla carta arriveranno. Non si sa nemmeno dove la produzione di queste automobili dovrebbe avere inizio. L'amministratore delegato è però sicuro che nel giro di 2 o 3 anni questo nuovo marchio prenderà il largo nel settore automobilistico e presto potrebbe partecipare anche ad un'edizione della 24 ore di Le Mans.

Trazione posteriore come prima caratteristica

Queste vetture si ispirerebbero oltre che a Lancia e Alfa Romeo anche a vetture americane come la Ford Mustang. La loro caratteristica principale, oltre al design avveniristico, dovrebbe essere la trazione posteriore. La gamma Aqos dovrebbe comprendere berline, utilitarie, city car, auto sportive e ammiraglie, insomma nel giro di pochi anni l'azienda serba dovrebbe essere in grado di fornire ai propri clienti una gamma completa di vetture.

Sul web la Aqos ha postato i render di 6 di queste 7 vetture. Quella che manca, di cui al momento non si conosce il nome, dovrebbe essere propria la prima ad uscire, che forse verrà mostrata a Ginevra in marzo.