Da Sergio Marchionne, numero uno di Fiat Chrysler Automobiles, arriva un'importante conferma. L'amministratore delegato ha ribadito che nonostante alcuni probabili rinvii nell'uscita dei nuovi modelli Alfa Romeo e Maserati, i target di vendita del gruppo da lui guidato per il 2018 rimarranno gli stessi ipotizzati nei piani di sviluppo resi noto nel maggio del 2014. Si tratta di una dichiarazione importante, che il Ceo di Fca ha fatto negli scorsi giorni, al fine di tranquillizzare i propri azionisti. Nonostante ciò, occorre segnalare che oggi il titolo di FIAT Chrysler in Borsa ha avuto un inizio di settimana in leggera flessione.

Evidentemente le parole di Marchionne non hanno del tutto sortito l'effetto sperato.

Si punta alla fusione con un grosso gruppo

Inoltre sempre secondo l'amministratore delegato del gruppo italo americano, il piano di sviluppo di Fca non potrà non prevedere in futuro fusioni con altri gruppi importanti. Queste parole hanno rilanciato l'intenzione di Marchionne di fare la fusione con General Motors, che però ad onor del vero fino ad ora ha sempre rispedito al mittente le proposte giunte da Fca. Sono in molti a domandarsi a questo punto se il ribadire questo concetto ancora possa nascere dal fatto di essere più vicini al raggiungimento di tale obiettivo. Nel frattempo l'AD dichiara che lo scopo di Fiat Chrysler è quello di raggiungere 7 milioni di vetture vendute nel mondo.

Questo nonostante la rinuncia a Ferrari che dopo lo scorporo non fa più parte di Fca.

Obiettivo rilanciare Maserati e Alfa Romeo

In queste strategie centrale sarà l'ulteriore sviluppo di marchi quali Jeep e Fiat, che dovranno dimostrare anche in futuro di poter essere due brand destinati a crescere ulteriormente dopo gli ottimi risultati fatti registrare negli ultimi anni.

Questo ovviamente senza dimenticare l'auspicato rilancio di Maserati e Alfa Romeo, attese da importanti novità nel corso dei prossimi anni. Maserati Levante e Alfa Romeo Giulia su tutte, che vedranno la luce nel corso del 2016, dovrebbero garantire un rilancio in grande stile per le due gloriose case automobilistiche italiane dopo anni veramente difficili.