Honda è un noto marchio non solo automobilistico, ma è presente anche nella realizzazione di moto, aerei e fuori bordo. Una casa in costante aggiornamento, che ora ha applicato le sue tecnologie sulla nuova Jazz. Proprio così, perché la "piccola" vettura Giapponese è dotata di molte innovazioni soprattutto a favore della sicurezza. Appartiene allo stesso settore della nuova Ford Fiesta, Renault Clio, Opel Corsa, Volkswagen Polo, Audi A1, Peugeot 208, Citroen C3 e Fiat Punto. Ma vediamo in cosa si differenzia.
Parte esteriore
Rispetto al modello passato ora è più spigolosa e sportiva per attirare anche un pubblico giovane.
Il muso è più affilato, con i fari che formano un unico elemento con la griglia. Nel paraurti anteriore sono inglobate le luci diurne a led. Soltanto la parte posteriore non risulta essere tanto sportiva, ma è stata totalmente ridisegnata con i nuovi stop che si sviluppano verticalmente. Anche l'inclinazione della coda posteriore è aumentata rispetto al modello del 2007, che era quasi piatta. La sua lunghezza è di quasi 4 metri, ma gli ingegneri hanno puntato molto sull'abitabilità interna.
Come è dentro?
Tra tutte le novità spiccano i sedili "magic", chiamati così dalla casa costruttrice perché si possono ripiegare e spostare in tanti modi per poter caricare i vari oggetti di varie grandezze.
Una chicca che è presente su poche vetture del suo segmento sono i sedili riscaldabili, il cui comando è azionabile tramite gli appositi tasti collocati in vicinanza del freno di stazionamento. L' abitacolo in generale è spazioso e moderno, con il nuovo sistema di infotainment messo a punto da Honda, gestibile tramite il display da 7 pollici touch screen.
Sulle versioni più accessoriate vi è anche il climatizzatore automatico touch.
Propulsore
Per la nuova Jazz è stato utilizzato il 1.3 aspirato a benzina da 102 cavalli e 123 Nm, un motore fluido e che consente di risparmiare carburante. Questo motore per il momento è l'unico a equipaggiare la Jazz, ed è abbinato sia al cambio manuale a 6 marce, che al cambio a variazione continua CVT. L'accelerazione dichiarata per raggiungere i 100 km/h partendo da 0, si avvicina ai 10 secondi.