Ancora una bella notizia per Alfa Romeo Giulia. Stavolta la buona novella arriva dal Regno Unito, dove il celebre magazine motoristico 'Autoexpress' ha appena comunicato che la berlina di classe 'D' Alfa Romeo Giulia è la novità più attesa secondo i propri lettori, per quanto riguarda il 2016. Si tratta di un riconoscimento molto prestigioso, che mette in evidenza come l'arrivo della Giulia sia percepito come un evento anche al di fuori dei confini italiani.
Un po' in tutto il mondo è grande l'attesa di vedere finalmente in strada la nuova vettura del biscione, la cui gamma ufficiale verrà mostrata per la prima volta al completo al Salone dell'auto di Ginevra.
Ancora incertezze per quanto riguarda invece il suo arrivo in concessionaria: qualcuno lo ipotizza per fine marzo o per gli inizi di aprile, altri invece parlano di un rinvio alla fine del prossimo anno.
Cresce l'attesa tra i fan del Biscione
Sul web l'attesa diventa ogni giorno che passa sempre più grande, tra i numerosi appassionati del Biscione, che dimostrano tutta la loro voglia di poter toccare con mano e provare su strada questa berlina, di cui ormai si parla da moltissimo tempo ed esattamente da quanto vi è stata la sua presentazione ufficiale in quel di Arese lo scorso 24 giugno. Presentazione che si è svolta nel rinnovato museo Alfa Romeo denominato 'Macchina del tempo'. La presentazione fu un vero e proprio evento mediatico, con tanto di partecipazione della Star internazionale della musica Andrea Bocelli.
Superate Jaguar F-pace e Aston Martin Db11
Nel sondaggio di 'Autoexpress', che ha eletto Alfa Romeo Giulia come novità più attesa del 2016 con il 22% dei voti, al secondo posto, ma staccato di molto, troviamo il nuovo Suv Jaguar F-pace con il 15% delle preferenze, al terzo posto invece si colloca la nuovissima Aston Martin Db11, che ottiene il 12% dei voti. Si tratta dell'ennesimo riconoscimento per la nuova berlina della storica casa automobilistica del Biscione, con la quale Alfa Romeo dovrebbe dare il via ad una vera ed autentica rivoluzione.
