La nuova Chrysler Pacifica è stata presentata in questi giorni, per la prima volta al salone di Detroit 2016.Un nome che forse non dice tanto perché, in Italia si chiama Voyager Lancia. Questo modello è stato completamente rinnovato, si tratta di un minivan, quindi, un monovolume di grandi dimensioni, infatti misura oltre 5 metri di lunghezza.Le novità interessanti sono anche altre, e riguardano il design, a prescindere dai vari colori disponibili, la macchina è molto più fluida, slanciata seppur enorme
Lenovità tecnologiche
Sotto il cofano di questa nuova autovettura, si trova una propulsione ibrida.
È la prima volta che il gruppo FCA adotta un sistema del genere, che nello specifico monta un motore 3,6 litri benzina, 287 cavalli, abbinato a una batteria da 16 kWh di potenza, che consente a quest'autovettura di avere un'autonomia completamente elettrica. Queste batterie si trovano sotto la fila dei sedili posteriori, e si possono ricaricare in sole due ore con una presa da 240 volt. È anche dotata del nuovo sistema You Connect di terza generazionepresentato per la prima volta a Las Vegas.
L'interno
Anche lo spazio interno è enorme, a bordo ci sono 7 posti comodissimi e per la prima volta, per i passeggeri posteriori, c'è un sistema infotainment con schermi superiori agli 8 pollici. Dentro la nuova Chrysler Pacifica si respira un'aria di maggiore qualità, sotto il punto di vistadella ricerca dei materiali e delle rifiniture in generale.Inoltre ci sono una serie di equipaggiamenti nuovi, inediti, e interessanti per questo tipo di auto come il triplo tetto panoramico, l'accesso motorizzato alla seconda fila di sedili o ancora la porta per la zona posteriore che si apre sia automaticamente come sempre, ma rileva anche la presenza dei passeggeri, quindi basta semplicemente avvicinarsi per farla aprire.
Chissà se quest'auto arriverà in Italia econ quale nome, ma una cosa certa è che la piattaforma sarà utilizzata, la si vedrà sicuramente su altri modelli. Si tratta di una piattaforma del tutto nuova sviluppata appunto per ospitare la propulsione ibrida.