Nonostante le vendite in Europa e in Italia per Maserati siano andate abbastanza bene, il 2015 per la storica casa automobilistica del Tridente si è chiuso in calo, rispetto al risultato ottenuto nel 2014. Questo è dovuto principalmente ad una consistente riduzione negli ordini, avvenuta in altri continenti come quello americano e quello asiatico. Proprio per questo motivo a partire dal 5 febbraio 2016, Maserati comunica che avrà inizio la cassa integrazione per circa 300 operai nei propri stabilimenti di Modena. Si tratta di un provvedimento che purtroppo si è reso necessario per il forte calo degliordini e che si spera possa rappresentare un'eccezione per il 2016, considerato un anno di rilancio per la casa di Modena.

Nel 2016 si spera in un anno migliore

Infatti nei prossimi mesi sarà presentato il nuovo Suv Maserati Levante. Questo veicolo, che sarà il primo nella sua specie per la casa del Tridente, dovrebbe rilanciare in grande stile le quotazioni sul mercato del noto brand di FIAT Chrysler. Questo, infatti, è chiamato ad un rilancio, dopo un periodo di certo non facile, al pari di quanto dovrebbe avvenire anche con Alfa Romeo. Non a caso l'amministratore di Maserati e Alfa Romeo è lo stesso Harald Wester, specialista nel rilanciare storici marchi dell'automobilismo nel firmamento mondiale. L'obiettivo finale per questo 2016 è quello di raggiungere le 50 mila immatricolazioni, un traguardo possibile proprio grazie al nuovo Suv.

Questo sta riscuotendo grande curiosità da parte dei numerosi appassionati della storica casa automobilistica di Fiat Chrysler Automobiles, che aspettano con trepidazione l'inizio del prossimo Salone auto di Ginevra 2016, kermesse in cui il nuovo veicolo sarà mostrato in anteprima. Mentre il suo arrivo sul mercato dovrebbe avvenire intorno alla metà del 2016, con prezzi a partire da euro 80 mila.

Nel frattempo negli stabilimenti Maserati di Modena da domani scatta la cassa integrazione per circa 300 operai ed infatti il numero di auto prodotte in quella fabbrica già da tempo si è abbassato da 18 a circa 10 al giorno.