Alfa Romeo Giulia, si conferma ancora una volta la protagonista di questo 2016 automobilistico. Nell'imminenza del suo sbarco in concessionaria, che secondo gli addetti ai lavori potrebbe avvenire nel corso del prossimo mese di maggio, la nuova berlina del Biscione è stata presentata nella concessionaria del gruppo Diba a Pesaro, davanti a tantissimi curiosi tra cui anche il Presidente della Regione Luca Ceriscioli e il sindaco Matteo Ricci. Si tratta della prima concessionaria scelta per la presentazione in anteprima di un veicolo destinato a far parlare di sé ancora a lungo nel mondo degli appassionati di motori e addetti ai lavori.
Molto soddisfatto e orgogliosoPaolo Baroncianicontitolare del gruppo Diba, che ha evidenziato come FIAT Chrysler Automobiles abbia scelto proprio la sua concessionaria per questo esordio in anteprima.
L'esordio della Giulia antipasto di una rivoluzione
In un mercato dell'automobile che nel nostro paese ormai da molti mesi continua a crescere, l'arrivo della nuova Alfa Romeo Giulia, viene considerato dagli addetti ai lavori come un piccolo evento, che probabilmente già da solo sarà in grado di risollevare le sorti della gloriosa casa del Biscione dopo anni difficili. La Giulia infatti dovrebbe rappresentare una sorta di piccolo antipasto di quella che si prospetta a tutti gli effetti come una vera e propria rivoluzione.
La gamma della casa di Arese sarà infatti interamente rivoluzionata con l'arrivo di altri 7 modelli, di cui il prossimo sarà il Suv Alfa Romeo Stelvio.
La berlina strategica per fare bene in Cina e negli Usa
Ricordiamo a tutti che di recente è stato confermato dal numero uno di Fiat Chrysler Automobiles, Sergio Marchionne, che l'obiettivo primario di Fca è proprio il rilancio del Biscione con l'ambizioso traguardo delle 400 mila immatricolazioni annue da raggiungere entro il 2018.
Da questo punto di vista l'arrivo sul mercato di Alfa Romeo Giulia diventa strategico. Questo in particolare per quello che concerne mercati quali quello degli Usa e della Cina, considerati strategici per le sorti della casa di Arese e il suo rilancio nel segmento premium del mercato auto.