Il mercato italiano delle automobili registra un altro mese positivo: nel mese di marzo ci sono state oltre 190 mila immatricolazioni, che vuol dire 17,39% in più rispetto a marzo 2015. Nei primi tre mesi del nuovo anno le immatricolazioni totali sono state 519 mila, quasi il 21% in più rispetto al primo trimestre dell’anno scorso. Gian Primo Quagliano, presidente del Centro studi ‘Promotor’ ha spiegato che, per effetto degli ultimi dati, il mercato automobilistico in Italia è tornato ai livelli del 2009-2010.
Futuro: crescita continua o frenata?
Se questi dati fanno ben sperare le case automobilistiche, gli esperti di economia raccomandano prudenza. Se il trend dovesse essere confermato per i mesi successivi del 2016, si arriverebbe a quasi 2 milioni di immatricolazioni. La previsione fatta a inizio anno parlava di circa 1 milione e 700 mila consegne. Ma predire l’avvenire non è facile, soprattutto in una situazione economica incerta come quella attuale. Il PIL sta crescendo, ma di poco; a febbraio è aumentata di nuovo la disoccupazione; inoltre l’Osservatorio Findomestic ha fatto sapere che le intenzioni di acquisto per le nuove auto sono scese dal 15,7 al 13,3%.
Oltre a ciò, anche la situazione geopolitica incerta attuale non rassicura certo i consumatori.
Massimo Nordio, numero uno dell’Associazione delle Case automobilistiche estere, è ottimista: “Finalmente torniamo a vedere numeri consoni al nostro mercato. Le campagne invernali hanno funzionato, la domanda del canale noleggio è aumentata e nel primo trimestre abbiamo ottenuti risultati che non vedevamo da 6 anni. Ed era il 2010, periodo finale degli incentivi”.
Unico dato negativo è quello relativo alle ‘visite’ in concessionaria: nel mese di marzo sono diminuite, come fa sapere il Centro studi ‘Promotor’. Questo può voler dire tutto e niente, ma in genere è un segnale che nei mesi a venire ci sarà una crescita contenuta rispetto a quella appena registrata.
I dati di FCA
Ormai possiamo parlare quasi di record: per il quindicesimo mese consecutivo il gruppo FCAmigliora più della media del mercato.
Nel mese di marzo, il gruppo italo-americano ha immatricolato 56.032 nuove auto, che significa +21% su base annua. In Italia, il 29,4% della auto vendute nel mese appena passato, apparteneva al gruppo FCA. Jeep e FIAT,i due brand che registrano gli aumenti più significativi. Appartengono al gruppo FCA anche sei delle dieci auto più vendute a marzo, di cui quattro a occupare i posti più alti in classifica: 500 X, 500 L, Panda, 500, Ypsilon e Punto.