L'amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobiles, Sergio Marchionne, già da tempo ha manifestato interesse per la fusione della sua azienda con un altro grande gruppo del settore. Il Ceo di Fca aveva inizialmente pensato a General Motors, come partner ideale per questo tipo di operazione. Ma in realtà il gruppo diretto dall'amministratore delegato Mary Barra ha fin da subito respinto le avance provenienti da Sergio Marchionne e soci. Ancora negli scorsi giorni l'importante dirigente italiano ha affermato di pensare alla fusione anche se non nell'immediato, affermando di guardare anche ad altri possibili candidati come ad esempio Ford, giudicato insieme a Toyota e Volkswagenpotenziale candidato.
Sergio Marchionne incassa un altro rifiuto
Dopo il rifiuto proveniente da General Motors, tuttavia nelle ultime ore Sergio Marchionne deve prendere atto di un altro rifiuto. Questa volta si tratta di Ford, che attraverso il proprio Ceo Mark Fields, ha fatto sapere di non essere assolutamente interessato a questo tipo di operazione con FIAT Chrysler Automobiles. Queste dichiarazioni sono avvenute in Cina, dove in questi giorni a Pechino si sta svolgendo l'annuale Motor Show. Insomma per il momento sembra sempre difficile per il gruppo italo americano giungere ad un accordo con qualcuno, per una fusione che secondo Marchionne nel futuro sarà necessaria e inevitabile per poter affrontare con più forza le sfide che il mercato proporrà ai suoi maggiori competitors.
Toccherà al successore di Marchionne portare avanti il discorso
Sergio Marchionne infatti profetizza che in futuro anche nel settore automobilistico, un po' come avvenuto nel mondo bancario, per sopravvivere sarà necessario, attraverso le fusioni, creare gruppi dalle dimensioni considerevoli. Comunque, il numero uno di Fiat Chrysler ritiene che ci sia ancora tempo per procedere a questa operazione e probabilmente ormai, questo toccherà a chi prendere il suo posto nei prossimi anni. Infatti i suoi propositi di lasciare la guida del gruppo entro la fine del 2018 sono sempre validi.
