I ritardi nell'arrivo sul mercato di Alfa Romeo Giulia e Maserati Levante potrebbero essere alla base dell'allontanamento di Harald Wester dalla guida delle due gloriose case automobilistiche italiane. Si tratta di una voce che circolano con insistenza negli ambienti vicini al gruppo italo americano FIAT Chrysler Automobiles. Del resto in molti si erano accorti che, nel corso delle ultime occasioni ufficiali in cui erano presenti sia Sergio Marchionne che Harald Wester, i due erano apparsi come molto distanti e freddi tra di loro. Ovviamente certezze che le cose stiano realmente così al momento non ve ne sono, ma sembra plausibile pensare che possa essere proprio quella la causa del cambio della guardia al vertice del Biscione e del Tridente.

Wester paga anche per responsbailità di altri?

Del resto era costato caro a Sergio Marchionne, negli scorsi mesi, dover ammettere che i piani di rilancio di Alfa Romeo e Maserati fossero stati rinviati, con lo spostamento dal 2018 alla metà del 2020. Non sappiamo quali siano le responsabilità di Harald Wester in questa situazione, molto probabilmente come sempre accade in questi casi il responsabile paga per tutti, anche per gli errori di altri. Non si può certamente fare una colpa a Wester se fino a 3 anni fa ad esempio la berlina Giulia era un progetto pronto solo sulla carta. Lo stesso possiamo dire anche di Maserati Levante. La prima è arrivata sul mercato con circa 9 mesi di ritardo, mentre il secondo dopo quasi un anno dai tempi stabiliti inizialmente.

Arriva il 'mago delle vendite'

Adesso in Alfa Romeo è finito il tempo per gli alibi, da questo momento in poi si inizia a fare sul serio. Infatti l'obiettivo è quello di trasformare i due noti marchi automobilistici italiani in due brand globali capaci di vendere le proprie automobili un po' in tutto il mondo. Tale compito sarà portato avanti da Reid Bigland, ex responsabile di Fiat Chrysler negli Usa.

Questo dirigente è considerato un vero e proprio 'Mago delle vendite' negli Usa, per i risultati che è riuscito a garantire negli scorsi anni a Fca. Si spera che adesso Bigland possa ripetersi anche per quanto riguarda le due celebri case automobilistiche italiane.