Vi abbiamo parlato del bagno di folla di cui è stata protagonista Alfa Romeo Giulia ieri e l'altro ieri nel primo 'Porte Aperte'. Adesso vogliamo però mettere in evidenza un dato molto importante, comunicato dalresponsabile del Business Center Italy di Fiat Chrysler Automobiles, Gianluca Italia. L'importante dirigente del Biscione ha chiarito che al momento circa il 50% dei contratti stipulati per quanto concerne la Giulia, riguardano clienti chearrivano dalla concorrenza premium tedesca di Audi, BMW e Mercedes.Si tratta di una notizia importante, in quanto mette in evidenza come molta gente, che magari fino a questo momento è rimasta insensibile davanti a vetture targate Biscione, grazie alla Giulia cominci a prendere in considerazione il mitico brand, che ha fatto la storia dell'automobilismo in Italia.

La nuova berlina riuscirà a scardinare il monopolio tedesco della categoria?

Del resto se l'obiettivo di Sergio Marchionne e soci è quello di rilanciare la casa di Arese nel mondo dei motori attraverso il segmento premium del mercato auto, la strada da percorrere è proprio questa. Si dovrà fin da subito dare serio filo da torcere ad Audi, Bmw e Mercedes, se si vuole realmente arrivare nel giro di qualche anno al vertice della categoria. Ovviamente si tratta di un traguardo molto difficile da raggiungere visto e considerato che le 3 case tedesche da molti anni ormai dominano in lungo e in largo il settore e dunque partono con un notevole vantaggio. Alfa Romeo Giulia però potrebbe rappresentare il primo tassello per scardinare il monopolio tedesco.

Oltre 35 mila visitatori in due giorni

Vedremo dunque nei prossimi mesi, quando finalmente si cominceranno a conoscere i dati ufficiali delle vendite, se i numeri saranno in linea con quelle che sono le aspettative dei vertici di Fiat Chrysler ed in primis del numero uno Sergio Marchionne. Certamente l'inizio è incoraggiante, con un numero di visitatori record per la prima 2 giorni di 'Porte aperte', che ha visto la partecipazione di oltre 35 mila visitatori, con più di 8 mila test drive effettuati e altri 3 mila prenotati, ma non ancora svolti.